Dokument-Nr. 15974
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 12. Februar 1924

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sol Solenne celebrazione della festa dell'Incoronazione del S. Padre in Germania
La festa dell'Incoronazione del S. Padre è stata in quest'anno celebrata in tutta la Germania, con straordinaria solennità malgrado le difficilissime e penose prove che essa attraversa, con straordinaria e consolante solennità.
Affine di animare il venerando Episcopato a rendere in così fausta ricorrenza all'Augusto Pontefice il dovuto tributo di riconoscenza e di affetto, inviai una Circolare, inviai ai [sic] tutti i Revmi Arcivescovi e Vescovi una L Circolare, di cui ho l'onore di inviare qui acclusa copia all'E. V. R. . A Ttale esortazione ha incontrato generale plauso soddisfazione corrisposto incitamento è stato accolto con subito accolto con soddisfazione e gioia. I Revmi Ordinari hanno emanato speciali ordinanze, nelle quali, dopo aver esposto al Clero ad ai fedeli i particolari motivi, che
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spingono a speciali manifestazioni di devozione, di amore e di gratitudine verso Sua Santità, [prescrivono] in tutte le chiese apposite funzioni religiose con apposito discorso destinato a ravvivare nei fedeli i loro sentimenti filiali verso la Perso sacra Persona del Vicario di Gesù Cristo, nonché, in quanto era possibile, anche riunioni e feste commemorative, massime nelle Associazioni cattoliche. L'E. V. troverà qui compiegate varie alcune delle suddette ordinanze, come pure la Lettera Pastorale del Revmo e zelante Revmo Mons. Vescovo di Meissen.
Nell'Archidiocesi di Monaco questo Eminentissimo Sig. Cardinale Arcivescovo ha ordinato una intiera settimana in memoria del fausto avv del felice anniversario , che dalla Domenica alla Domenica 17 corrente, la quale è stata perciò chiamata Piuswoche o Settimana di Pio XI. In essa,
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inesausta carità del S. Padre, che è una delle più soavi caratteristiche del Suo glorioso Pontificato, vengono distribuiti agli pov ai poveri, agli Istituti ed alle Associazioni, i doni del di Lui. Detta Settimana è stata aperta Domenica scorsa 10 corr. con una solennissima funzione nella magnifica ed ampia chiesa di S. Michele. Il giorno di Domenica è stato scelto per dare ad un più gran numero di fedeli la possibilità di assistervi; il che non sarebbe stato potuto verificarsi in un giorno feriale. Il vasto tempio non è bastato a contere la enorme folla, che già varie vari molto tempo prima prima del principio della cerimonia lo aveva letteralmente gremito. L'Eminentissimo Arcivescovo ha voluto tenere egli stesso il discorso di circostanza, e colla sua scultoria magnifica, sublime eloquenza, ha meravigliosamente intessuto le lodi di Pio XI, combatten
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do anche con vigoroso coraggio il moderno pericoloso errore razionalista, il quale in luogo della Chiesa cattolica sopra-nazionale vorrebbe per la Germania una religione nazionale-tedesca. Il Bayerischer Kurier di oggi ha riprodotto il sullodato discorso, che dai tre punti ivi sv in esso svolti porta il titolo "La triplice corona" ed io mi permetto, per la sua bellezza ed importanza, di inviarLe egualmente qui unito all'E. V. (Allegato XI).
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Dopo la predica dinnanzi al Santissimo Sacramento solennemente esposto, si svolse una pia funzione, alla fine delle quali io impartii la trina benedizione. Il coro della C chiesa cantò egregiamente vari canti, fra cui l'"Ecce sacerdos magnus" e il "Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat" con preghiere per il S. Padre. All'uscita l'Eminentissimo ed il Nunzio furono fatti segno a calde ovazioni da parte della folla.
Oggi, poi, giorno della Festa, numerosissimie personaggi, associazioni e persone di og tutte le classi della società sono venute alla Nunziatura, sul su cui sventolava il vessillo Pontificio, per rendere al Sovrano Pontefice l'omaggio della loro venerazione e dei loro auguri. I membri delle Missioni estere in Monaco sono pure venuti allo stesso scopo, ed il Governo bavarese Ministero degli Esteri, essendo il Sig. Ministro Presidente, trattenuto in casa
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per indisposizione, ha incaricato il Consigliere di Stato Sig. Schmelzle di esprimere i voti del Governo bavarese.
All'una ho offerto nella Nunziatura una colazione, cui hanno preso parte questo Eminentissimo Sig. Cardinale Arcivescovo con Mons.  Vescovo Ausiliare, il Sig. Ministro del Culto Dr. Matt ed il sullodato Sig. Schmelzle in rappresentanza del Sig. Ministro-Presidente, Sua Altezza il Principe Eugenio von Oettingen, il Sig. il Revmo Abate di S. Bonifazio O. S. B., il Sig. Haniel von Heimhausen [sic], Rappresentante del Governo del Reich in Monaco, vari membri del Corpo diplomatico e consolare, il Consigliere Ministeriale Sig. Denk, Plenipotenziario della Prussia, il Consigliere intimo Dr. Prof. von Grauert della Università di Monaco, il Consigliere ministeriale Barone von Stengel, ed ed il Revmo Mons. Pfaffenbüchler, Prelato Domestico di Sua Santità.
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Allo champagne i l Sig. Ministro del Culto ha pronunziato un discorso, nel quale ha reso una un eloquente testimonianza all'azione caritatevole e pacificatrice del Regnante Pontefice, ed ha toccato altresì la questione del Concordato. V. E. troverà compiegato al presente rispettoso Rapporto il testo di del suddetto discorso colla relativa tedesco e la traduzione italiana, così del suddetto discorso, come delle parole in risposta da me pronunziate in risposta al medesimo (Allegati XII-XV).
Pur troppo il ritratto del S. Padre, annunziato il cui arrivo l'E. V. si era degnata di annunziarmi col venerato Dispaccio N. 26679 del 27 Gennaio scorso, non è giunto in tempo ad accrescere la S olennità della Festa.
Non ho mancato di profittare della circostanza per partecipare al Dr. Matt che, secondo un telegramma dell'E. V. giuntomi stamane
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(cifrato N. 71), erano già stati spediti da Roma i pieni poteri per la firma del Concordato, ed ho espresso al tempo stesso la fiducia che ciò essa possa aver luogo nel più breve termine. Il Sig. Ministro mi ha assicurato che presenterà quanto prima al Consiglio dei Ministri il relativo progetto, dopo di che, avrà luogo, come è noto, l'esame del medesimo da parte del Governo del Reich. È ancora in però incerto se la discussione nel Landtag potrà aver luogo prima dello scioglimento del Landtag o se invece sarà dovrà essere rimessa a dopo le elezioni.
Chinato
13r, links oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 12. Februar 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15974, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15974. Letzter Zugriff am: 20.05.2024.
Online seit 18.09.2015.