Dokument-Nr. 18269

Rotta, Angelo: Promemoria. [Ohne Ort], vor dem 26. August 1926

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Il Reverendo D. Alessandro Deubner, sacerdote russo-cattolico di rito slavo, da poche settimane ordinato prete, umilmente espone quanto segue:
Suo padre, Don Giovanni Deubner, sacerdote slavo-cattolico, già Rettore della Chiesa di Santa Catarina in Leningrad, trovasi nelle prigioni bolsceviche a Mosca, fin dal mese di Novembre 1922. Il pretesto fu che in una perquisizione fatta in casa sua, fra le lettere, ne fu trovata una dell'Eserca [sic] Teodoroff nella quale si serivera al suddetto sacerdote Don Giovanni Deubner: de ne pas poloniser (latinizzare). La vera ragione invece dei bolscevichi era la forzata chiusura della chiesa cattolica slava.
Ora il figlio supplicherebbe la Santa Sede:
1º) = di aver notizie del povero padre
2º) = che si facessero, se possibile, pratiche per la sua liberazione
3º) = che si inviasse, a titolo di carità, qualche piccolo soccorso pecuniario a sua madre Maria Deubner: Leningrad. Barmaleewa Nº 48.
Si raccomanda vivamente.
(fº) Angelo Rotta, Arciv.
Delegato Apostolico à Costantinopoli
Empfohlene Zitierweise
Rotta, Angelo, Promemoria, [Ohne Ort] vom vor dem 26. August 1926, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 18269, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/18269. Letzter Zugriff am: 02.05.2024.
Online seit 29.01.2018.