Dokument-Nr. 19532
Vassallo di Torregrossa, Alberto an Gasparri, Pietro
München, 09. März 1928

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Eminenza Reverendissima,
Nell'udienza di stamane ho fatto presente a Sua Eccellenza il Dott. Held, Presidente dei Ministri la non buona impressione prodotta dalla [sic] parole che il Ministro dell'Istruzione e Culto, Signor Goldenberger aveva pronunziate nella Commissione del Landtag sulle conseguenze d'una possibile legge scolastica dell'Impero sul Concordato bavarese; e ciò in evasione al venerato dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima Numero 415/28 del 28 scorso.
Il Dott. Held mi rispose che la cosa aveva recato dispiacere a lui ed ad altri e perfino allo stesso Ministro Goldenberger, il quale gli ha detto che nella Commissione fu sorpreso da quella domanda e non volendo dare una risposta determinata, ricorse a quel noto detto giuridico che legge imperiale sopprime legge locale, senza poter prevedere in quel momento le conseguenze che ne potevano derivare. Nelle sue parole vi era la cura di non urtare con precise dichiarazioni la parte socialista. Del resto, osservava il Dott. Held, il Ministro Goldenberger nella discussione del suo bilancio alla Camera si è espresso in maniera non solo dotta ed abile, ma anche
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sentitamente cattolica.
In quanto ai principi consacrati nel Concordato, aggiungeva il Signor Presidente, essi rimangono fermi in ogni parte, anche nel caso di una legge scolastica dell'Impero; poiché apposite note dichiarative su questo punto corsero durante le trattative concordatarie, non conosciute dai partiti della Camera; per non tradir le quali il Ministro Goldenberger si vide costretto a ricorrere nel menzionato frangente ad espressioni equivoche, che ledono perfino il concetto dell'indipendenza dello Stato bavarese per sostenere la quale egli e il Governo lottano energicamente. Neppure è nel pensiero del Governo di agire unilateralmente nel caso di una qualunque variante delle convenzioni del Concordato.

Affinché queste esplicazioni non rimanessero solamente a voce, ho detto al Signor Presidente che non avendo le parole del Ministro Goldenberger fatto buona impressione a Roma, a dissipare qualunque malinteso lo pregava di dirigere al Ministro Plenipotenziario presso la Santa Sede una Nota, da comunicare alla Santa Sede medesima, nella quale fossero conte-
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nute le esplicazioni che mi aveva fornite.
Il Dottor Held mi rispose ch'egli stesso era venuto già in questa idea, e mi promise che l'avrebbe fatto.
Inchinato al bacio della Sacra Porpora con sensi di ben profondo ossequio ho l'onore di dirmi
dell'Eminenza Vostra Rev.ma
(Fº) +  Vassallo di Torregrossa
Arcivescovo di Emesa Nunzio Apostolico
1Protokollnummer der Münchner Nuntiatur.
Empfohlene Zitierweise
Vassallo di Torregrossa, Alberto an Gasparri, Pietro vom 09. März 1928, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19532, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19532. Letzter Zugriff am: 02.05.2024.
Online seit 20.01.2020.