Dokument-Nr. 20975

Fritz, Karl: Dichiarazione di Mons. Arcivescovo di Friburgo sulla circoscrizione delle diocesi in Prussia. Fulda/Freiburg im Breisgau, 09. August 1927

(Traduzione)
Il Capitolo Cattedrale di Paderborn ha proposto alla Conferenza vescovile di Fulda che la diocesi di Paderborn venga elevata ad Archidiocesi e che, fra le altre, le sia attribuita come suffraganea la diocesi di Fulda, la quale si dovrebbe così distaccare dalla Provincia ecclesiastica del Reno superiore.
Allorché fu eretta l'Archidiocesi di Friburgo, lo Stato di Baden dotò l'Arcivescovato in maniera particolare, appunto perché Friburgo era sede dell'Arcivescovo. Nella Bolla d'erezione trovasi indicato accuratamente quale territorio e quali diocesi comprendano la Provincia ecclesiastica del Reno superiore e l'Arcivescovato. Se Fulda ne venisse distaccata, vi sarebbe pericolo che lo Stato affermi non avere la S. Sede osservato la Convenzione di cento anni fa e non esser quindi più ad essa tenuto neanche lo Stato. Infatti lo Stato di Baden anche oggi sostiene che la Convenzione colla S. Sede del 1821/27 vige tuttora, perché fu conclusa fra lo Stato, rappresentato dal Granduca di allora, e la S. Sede; dopo la rivoluzione del 1918 lo Stato di Baden è rimasto, nonostante che il Granduca abbia abdicato.
Profittando della situazione politica, si è riuscito, dopo la rivoluzione, ad aumentare le prestazioni dello Stato per il Capitolo metropolitano, per la Curia arcivescovile e per il Duomo, come in altra occasione ho esposto diffusamente.
Dal 1919 l'Arcivescovo di Friburgo è libero nel governo dell'Arci<hi>diocesi1, specialmente nella formazione del Clero nella nomina degli ec-
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clesiastici, compresi i parroci ed i membri del Capitolo della Curia Arcivescovile. In Baden esiste la legge più liberale di tutta la Germania intorno all'amministrazione dei beni ecclesiastici.
Se venisse a cadere la Convenzione tra lo Stato e la S. Sede del 1821/27, sarebbe messa in forse da parte dello Stato la dotazione dell'Arcivescovado, alla quale mancherebbe il titolo giuridico, e caduco sarebbe quanto a suo tempo lo Stato ha fatto per la dotazione. È vero che si può invocare la obbligazione giuridica dello Stato derivante dalla secolarizzazione; ma con ciò rimarrebbe indeterminato il quanto ed il come della futura dotazione. Lo Stato si trova adesso in strettezze finanziarie, e vi è quindi da temere che cercherebbe di fare il meno possibile: le cause di questo genere sogliono protrarsi per anni e nessuno potrebbe dire quale ne sarebbe l'esito.
La erezione di una nuova Archidiocesi - per la quale, del resto, vi sono abbastanza altre diocesi che le potrebbero venire attribuite come Suffraganee - non sembra una ragione sufficiente per suscitare simili pericoli e difficoltà, che si possono evitare senza alcun danno per la Chiesa.
Prego pertanto di non mutare nulla nello stato della Provincia ecclesiastica del Reno superiore.
Qualora però, per ragioni a me non chiare, un tale mutamento si credesse desiderabile ed urgente, esso dovrebbe compiersi solamente se e dopo che lo Stato di Baden, mantenendo <quanto>2 al resto la Convenzione del 1821/27, vi abbia dato il suo assenso.
(firmato) +  Carlo
Arcivescovo.
1Hds. vermutlich von Centoz gestrichen und eingefügt.
2Hds. von Pacelli eingefügt.
Empfohlene Zitierweise
Fritz, Karl, Dichiarazione di Mons.Arcivescovo di Friburgo sulla circoscrizione delle diocesi in Prussia, Fulda/Freiburg im Breisgau vom 09. August 1927, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 20975, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/20975. Letzter Zugriff am: 23.04.2024.
Online seit 20.01.2020.