Dokument-Nr. 2995
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 01. Juni 1918

Regest
Gasparri stellt den Sinn seiner Äußerungen im Brief an Kardinal Francis Bourne richtig, um journalistischen Polemiken vorzubeugen. Die "Times" habe Gasparri falsch zitiert. Der Staatssekretär erläutert Pacelli ausführlich die Intention seiner Stellungnahme.
[Kein Betreff]
Ill.mo Signore,
Ad evitare polemiche giornalistiche alle quali potrebbe dare occasione la mia lettera a S. E. il Cardinale Bourne, Arcivescovo di Westminster, credo opportuno chiarire il senso, per se stesso abbastanza evidente, delle mie parole.
Prima di ogni altra cosa debbo ricordare che il Times di Londra pubblicò una lettera nella quale mi venivano attribuite le seguente parole: "Mentre vi sarebbe ragione di ringraziamento che la Città Santa sia stata riscattata dagli infedeli, vi è da rammaricarsi che il riscatto sia stato compiuto da Potenza che non ha la vera fede." Non avendo io mai detto alcun che di simile, invai un telegramma di protesta e di smentita all'E/.mo Bourne, seguito poi dalla nota lettera nella quale dicesi che l'Inghilterra a preferenza di altre Potenze darebbe affidamento di imparzialità, di rispetto ai diritti acquisiti e di progressi nei Luoghi Santi.
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Il mio pensiero nelle riferite parole, trasmesso già per telegramma alla S. V., 1 è il seguente: l'Inghilterra dà maggiore affidamento che tutti quei Governi che giornali, uomini politici o convenzioni hanno indicato come candidati possibili sia da soli sia insieme ad altri alla successione eventuale della Turchia nella Palestina. Quali sono questi Governi?
Fra i documenti secreti pubblicati in Pietrogrado vi è una convenzione firmata il 6 Marzo 1917 nella quale si dice che per assicurare gli interessi religiosi dei paesi alleati la Palestina con i Luoghi Santi verranno sottoposti ad uno speciale regime in conformità di un accordo tra la Russia, la Francia e l'Inghilterra. Nella stessa convenzione è prevista la costituzione di un regno arabo indipendente ed alcuni hanno fatto il nome di Gerusalemme come capitale. È noto anche che importanti uomini politici si sono mostrati favorevoli alla ricostituzione del regno giudaico. Ora né la Russia, né il regno arabo o giudaico danno verun affidamento di libertà religiosa, di rispetto ai diritti acquisiti, di progresso. Egualmente à stato affermato che la
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Palestina sarebbe governata da una commissione internazionale composta dai Rappresentanti dell'Inghilterra, Francia, Russia, Italia e forse anche di altre nazioni; ora a parte gli inconvenienti gravissimi che presenterebbe un tal regime misto, a parte i timori che ingenererebbe la presenza della Russia, la Santa Sede non vedrebbe di buon occhio neppur la presenza dell'Italia perché l'attuale suo penosa situazione le impedirebbe di avere col Governo italiano quei frequenti rapporti che pur sarebbero necessari. Finalmente la Francia in un pro-memoria minaccioso, giunto per vie indirette alla Santa Sede, dice che cessato il protettorato francese in Oriente "Le Gouvernement de la République n'ayant plus aucun intérêt à défendre des privilèges auxquels il n'aura désormais plus de part, pourra être éventuellement amené à fixer de nouveaux objets à sa politique en Oriente et par suite à laisser triompher les revendications formulée par les Grecs ou les Arméniens;" ora, poiché il protettorato francese in Oriente, col cessare della dominazione turca, scomparirà ipso jure, per la natura stessa della cosa, senza alcun fatto della Santa Sede, ne segue che, dovendosi tener conto di queste minacce, la Santa Sede dovrebbe preferire la
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sola dominazione inglese.
Tale e non altro era il senso delle mie parole.2 V. S. lo comunichi a S. E. il Cancelliere e procuri che sia evitata ogni polemica di stampa in proposito.
Con sensi di sincera e distinta stima passo al piacere di raffermarmi
Di V. S. Ill.ma
Aff.mo per servirla
P. Card. Gasparri
1", trasmesso […] S. V.," hds. in roter Farbe durchgestrichen und in Klammer gesetzt, vermutlich von Gasparri.
2Hds. mit einem roten Striche markiert.
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 01. Juni 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2995, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2995. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 20.12.2011.