Dokument-Nr. 8568
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro
München, 11. März 1920

Regest
Schioppa teilt Gasparri die Informationen des Kölner Kapitularvikars Joseph Vogt über den Dekan von Ferrières, Guillaume Gyr, mit, der von Kardinal Mercier als zu ernennender Bevollmächtigten des Nuntius von Brüssel in den Bezirken Eupen und Malmédy empfohlen wurde. Der Kapitularvikar hält aber den Vorschlag Merciers für unangebracht, weil die deutschen Priester sich keinem belgischen Geistlichen unterordnen würden. Außerdem sei seine Schwester in Köln als Prostituierte tätig, was ihn für dieses Amt ungeeignet mache. Vogt würde den Dekan von Malmédy, Clément Beckmann aus Xhoffraix, vorschlagen.
Betreff
Dell'Amministrazione ecclesiastica dei Distretti di Eupen e Malmédy
Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al mio rispettoso rapporto N. 15966 1 in data del 26 Febbraio p. p., ho l'onore di riferire a Vostra Eminenza Reverendissima che Monsignor Schulte, alla comunicazione fattagli delle disposizioni della Santa Sede circa l'amministrazione ecclesiastica dei Distretti di Eupen e Malmédy, ha risposto, ringraziando la Santa Sede medesima della premura avuta nel tutelare presso il Governo belga i diritti dell'Archidiocesi di Colonia, ma dichiarando che non conosce affatto il Decano Gyr 2, né ha alcun modo sicuro e riservato di informarsi di lui e che perciò si rimette a quanto in proposito esporrà il Vicario Capitolare di Colonia.
Quanto al prelodato Vicario Capitolare egli ha risposto ora alla menzionata comunicazione, fatta anche a
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lui, con la lettera di cui compio il dovere di qui unire una copia, e che nella versione italiana suona così:
"Con la venerata lettera dell'11 Febbraio p. p. Nr. 15832 Vostra Eccellenza mi aveva trasmesso le disposizioni della Santa Sede, secondo le quali il Nunzio Apostolico di Bruxelles è stato incaricato dell'Amministrazione ecclesiastica dei Distretti di Eupen e Malmédy. Ho portato ciò a conoscenza dei sacerdoti dei predetti Distretti, e li ho pregati che in tutti i casi, in cui fosse loro impossibile di mettersi in comunicazione con la Curia Arcivescovile di Colonia, si <rivolgano>3 al Nunzio Apostolico di Bruxelles.
La proposta del Cardinale Mercier circa un rappresentante del Nunzio di Bruxelles porterebbe dei grandissimi inconvenienti. Sono persuaso che i nostri sacerdoti non si sottometterebbero ad un sacerdote belga e piuttosto lascerebbero i loro uffici. Delle 42 parrocchie, che appartengono ai detti distretti, soltanto 7 sono di popolazione prevalentemente vallonica, che però conosce bene la lingua tedesca. Tutte le altre parrocchie hanno una popolazione schiettamente tedesca. Un sacerdote belga, al quale la situazione è del tutto sconosciuta, non si
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potrebbe trovare affatto bene.
Per ciò che riguarda la persona del Decano Gyr di Ferrières, egli mi è completamente sconosciuto. Ho perciò preso informazioni di lui presso un signore, nativo di Malmédy, assolutamente sicuro. Costui mi riferisce che l'unica sorella del Decano, di nome Berta Gyr, sia prostituta in Colonia; se però alla sua età attuale ancora faccia tale disonesto mestiere, gli è ignoto. Questo fatto mi è stato oggi confermato da un altro Signore di Malmédy, coll'aggravante che ciò è noto dappertutto. Se il Decano Gyr fosse nominato Rappresentante del Nunzio Apostolico, bisognerebbe temere che, dato lo stato di eccitazione dei sacerdoti tedeschi, questo sgradevole fatto sarebbe pubblicato dai giornali, e il successo dell'opera del menzionato Rappresentante diverrebbe impossibile.
Se la Santa Sede insiste nella disposizione di un Rappresentante, mi permetterei di proporre subordinatamente l'attuale Decano di Malmédy, Parroco Clemente Beckmann di Xhoffraix. Costui discende da una delle più rispettate famiglie di Malmédy e lavora in quel Distretto fin dall'anno 1889. Conosce la popolazione e la situazione, è di una condotta irreprensibile, di nobili sentimenti e as-
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sai destro negli affari. Giacché egli ha molte relazioni col Belgio, sarebbe incontestabilmente, sotto ogni riguardo, preferibile.
Prego instantemente Vostra Eccellenza di adoperarsi cortesemente presso la Santa Sede, affinché la disposizione per un Rappresentante belga, in qualunque caso, sia abbandonata, e che piuttosto l'affare sia lasciato come dapprima era stato ordinato dalla stessa Santa Sede.
Con sensi ecc."
Inchinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Obblmo devmo umilmo servo
Lorenzo Schioppa
Uditore
1"15966" hds. in roter Farbe unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
2"Gyr" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
3Hds. eingefügt von Schioppa.
Empfohlene Zitierweise
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro vom 11. März 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 8568, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/8568. Letzter Zugriff am: 19.04.2024.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 29.09.2014.