Dokument-Nr. 9461
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 31. Juli 1917

Regest
Der Botschafter Österreich-Ungarns beim Heiligen Stuhl, Schönburg-Hartenstein, hat Pacelli berichtet, dass er nach der Räumung des Palazzo Venezia einen Teil seiner Möbel in der Spanischen Botschaft deponiert habe. Da er nicht weiß, ob dies unter dem neuen spanischen Botschafter weiterhin möglich sein wird, lässt er anfragen, ob gegebenenfalls die Möglichkeit bestünde, die Möbel im Vatikan abzustellen.
Betreff
Domanda del Principe Schönburg
Eminenza Reverendissima,
S. A. S. il Signor Principe Schönburg-Hartenstein, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario di S. M. I. e R. Apostolica presso la Santa Sede, in questi giorni di passaggio per Monaco, mi ha significato che, al momento in cui il Palazzo di Venezia venne sgombrato, una parte de' suoi mobili (circa due o tre camere solamente ed alcune casse) fu trasportata presso l'Ambasciatore di Spagna, che era allora il Signor Conte de la Vinaza.
Il Signor Calbetòn, suo successore, ebbe ugualmente <pure>1 la cortesia di tenere la suddetta mobilia presso di sé.
Ora, siccome il Signor Principe Schönburg non sa se il successore del Signor Calbetòn vorrà egualmente lasciare i mobili in discorso nel Palazzo di Spagna fino al suo ritorno in Roma, desidererebbe conoscere se eventualmente la Santa Sede sarebbe disposta ad accordargli graziosamente il permes-
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so di depositarli in Vaticano.
Pregando l'Eminenza Vostra Reverendissima di comunicarmi se e quale risposta io debba dare in proposito al prelodato Signor Principe, chinato al bacio della S. Porpora con sensi di profondissimo ossequio, ho l'onore di rassegnarmi
dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 31. Juli 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9461, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9461. Letzter Zugriff am: 03.05.2024.
Online seit 24.03.2010.