TEI-P5
Dokument-Nr. 16422
Eminenza Reverendissima,
La Signora Contessa (o Principessa) Pia Ostoja
, persona non del tutto normale, che indirizza continuamente suppliche a questa
Nunziatura e trovasi da qualche anno nel "St. Josephsheim" in
Halberstadt, diretto da Suore
, mi ha istantemente chiesto di far
prevenire [sic] la qui acclusa istanza nelle Auguste
Mani del Santo Padre
.
Già ebbi altre volte occasione di scrivere alla Segreteria di Stato
intorno alla menzionata Signora, la quale è
stata ripetutamente soccorsa sia dalla S. Sede (cfr. ad es. Dispaccio N. 24326 del 24 Novembre 1923 [sic]), che dalla Nunziatura
medesima.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
242r, links unterhalb der Betreffzeile hds. vom Empfänger in blauer Farbe notiert: "Al
S. P. 5-VII-27"; oben mittig vom Empfänger in roter Farbe notiert: "Reg."
Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 20.01.2020.
Dokument-Nr. 16422
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
Berlin, 20. Juni 1927
Regest
Pacelli übersendet ein Bittgesuch Pia Ostoja de Tristić Tomaševićs an Pius XI. Er erinnert zugleich, dass sowohl der Heilige Stuhl als auch die Nuntiatur dieser "nicht ganz normalen Person" wiederholt Hilfe leisteten.Betreff
Trasmettesi supplica al Santo Padre
La Signora Contessa (o Principessa) Pia Ostoja



Già ebbi altre volte occasione di scrivere alla Segreteria di Stato

Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico