TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 3667
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Con un inserto 
                        Illmo e Revmo Signore,
Facendo seguito a quanto mi è occorso di scrivere ultimamente col dispaccio N°90632 alla S. V. Illma intorno a un presunto campo segreto di prigionieri di guerra in Germania, stimo opportuno portare a Sua conoscenza quanto in proposito mi è accaduto di leggere nel Corriere della sera
 del 24 corr.
Le notizie pervenute alla Santa Sede e da me partecipate alla S. V., sono qui ripetute e ribadite; e il carattere di gravità che esse rivestono come sarà certamente rilevato dalla S. V. così non potrà indurla a condurre l'inchiesta con la maggiore diligenza e oggettività possibili.
Nella fiducia che Ella possa quanto prima rassicurarmi o – se fosse il caso – intervenire contro lo strano
La ringrazio fin d'ora e mi valgo dell'incontro per raffermarmi con sensi della più distinta e sincera stima
Di V. S. Illma e Revma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri 
                        
                             
                        Online seit 20.12.2011. 
                    
    Dokument-Nr. 3667
Gasparri, Pietro
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 29. September 1918
                        Regest
Bezug nehmend auf seine Weisung Nr. 90632 vom 31. August 1918 informiert Gasparri Pacelli, dass auch im "Corriere della Sera" vom 24. September Berichte über ein geheimes Kriegsgefangenenlager im Deutschen Reich zu finden sind. Er weist den Nuntius an, die Richtigkeit dieser Behauptungen zu überprüfen.[Kein Betreff]
Facendo seguito a quanto mi è occorso di scrivere ultimamente col dispaccio N°90632 alla S. V. Illma intorno a un presunto campo segreto di prigionieri di guerra in Germania, stimo opportuno portare a Sua conoscenza quanto in proposito mi è accaduto di leggere nel Corriere della sera
Le notizie pervenute alla Santa Sede e da me partecipate alla S. V., sono qui ripetute e ribadite; e il carattere di gravità che esse rivestono come sarà certamente rilevato dalla S. V. così non potrà indurla a condurre l'inchiesta con la maggiore diligenza e oggettività possibili.
Nella fiducia che Ella possa quanto prima rassicurarmi o – se fosse il caso – intervenire contro lo strano
299v
 provvedimento. La ringrazio fin d'ora e mi valgo dell'incontro per raffermarmi con sensi della più distinta e sincera stima
Di V. S. Illma e Revma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
