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                            Dokument-Nr. 3703
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        L'Emo Signor Cardinale von Hartmann mi ha indirizzato in data del 24 Luglio scorso la qui acclusa lettera, nella qualeper implorare l'alto intervento del S. Padre a favore del Sig. Barone von der Lancken (già Capo del Dipartimento politico presso il Governatore Generale tedesco in Bruxelles), del il quale, a quanto si afferma, dice, l'Intesa ess sarebbe fra coloro, di cui l'Intesa dovr vuol reclama l'estradizione,. 
Il sullodato Emo afferma che l'accusa, in base alla quale si esigerebbe tale estradizione,la di lui consegna, cioè non avere il predetto Baroneegli informato in tempo la Legazione Americana in Bruxelles della condanna a morte pronunziata contro Miss Cavell, è,assol come risulta
                                erebbe
                                apparisce risulta dagli Atti, assolutamente insussistente; aggiunge inoltre che il predetto Barone merita l campane nel Belgio. 
Chinato umilmente al bacio della S. Porpora, con profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi 
                        
                             
                        Online seit 04.06.2012. 
                    
    Dokument-Nr. 3703
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Rorschach], 02. August 1919
                        Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Per il Sig. Barone von der Lancken
                        Il sullodato Emo afferma che l'accusa, in base alla quale si esigerebbe tale estradizione,la di lui consegna, cioè non avere il predetto Baroneegli informato in tempo la Legazione Americana in Bruxelles della condanna a morte pronunziata contro Miss Cavell, è,
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 l'invocata intervenzione della S. Sede, dovendosi a lui soprattutto se non ebbe luogo l'arresto, due volte deciso, del Cardinale Mercier, ed avendo egli efficacemente appoggiato le pratiche dell'Arcivescovo di Colonia per impedire la requisizione delle Chinato umilmente al bacio della S. Porpora, con profondissimo ossequio ho l'onore di confermarmi
