TEI-P5
Dokument-Nr. 17388
Monsignore veneratissimo
Ricevo la Sua venerata lettera del 25 corrente, e, chiedendole nuovamente venia della libertà, che mi presi, La ringrazio vivamente delle notizie, che Ella con squisita bontà ha voluto fornirmi del mio povero raccomandato
. Come ebbi a dirle, pure avendolo conosciuto
giovinetto buono e pio nel Collegio S. Giuseppe
, dal principio
della guerra non avea più avuto notizia di lui, e non le avrei avute, se egli stesso, in un
momento di sconforto e, voglio ancora sperarlo, di dispiacenza, non me le avesse scritte.
Dalle notizie, che Ella mi partecipa, rilevo con sommo dolore, che queste sieno tutt'altro
che rassicuranti e, chiedendole venia del disturbo recatole, non penso davvero ad abusarle
della Sua bontà, mettendola in <un>1
rapporto noioso e pericoloso, e prego il Signore che illumini e ravveda il povero
giovane.
dell'E.V. Rma.
devotmo
+ Carlo Cremonesi
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.
Dokument-Nr. 17388
Cremonesi, Carlo
an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 30. Juni 1929
Regest
Der Almosenpfleger des Päpstlichen Wohltätigkeitsdienstes Cremonesi dankt für die Informationen Pacellis über den ehemaligen Alumnen des Collegio San Giuseppe in Rom, Fausto Cartoni, und entschuldigt sich für seine mangelhafte Empfehlung. Cremonesi nimmt die Nachrichten mit großem Kummer auf und bittet um Entschuldigung für die Unannehmlichkeiten. Er versichert, die Güte des Nuntius nicht missbrauchen zu wollen, und bittet den Herrn, den jungen Mann zu erleuchten.[Kein Betreff]
Ricevo la Sua venerata lettera del 25 corrente, e, chiedendole nuovamente venia della libertà, che mi presi, La ringrazio vivamente delle notizie, che Ella con squisita bontà ha voluto fornirmi del mio povero raccomandato


72v
A Lei, Monsignore, rinnovo le mie scuse e i miei
ringraziamenti vivissimi, mentre, baciandole con venerazione il S. Anello, mi onoro
confermarmi con profondo ossequiodell'E.V. Rma.
devotmo
+ Carlo Cremonesi
1↑Hds. vom Verfasser eingefügt.