TEI-P5
Dokument-Nr. 4306
Mi viene comunicato dal Ministro degli Affari Esteri
di Berlino che, ad onta del trattato di armistizio
, il governo di Pekino
ha disposto il forzato rimpatrio di tutti i sudditi tedeschi che hanno residenza in Cina. L'esecuzione d'una simile misura da parte del Governo cinese significherebbe l'inumana continuazione delle ostilità contro la popolazione civile tedesca: e si aggiunga, che date le condizioni molto sfavorevoli in cui si dovrebbero effettuare i trasporti, che a giudizio della stessa stampa inglese sono meritevoli di severe critiche, si renderebbe necessaria una violenta separazione di membri della medesima famiglia. Sembra che la Missione tedesca
di Steyl
, sia anch'essa soggetta a questi ordini di espulsione. Il Governo
allo scopo che le misure anzidette siano immediatamente sospese.
Circa l'Estonia, non ostante le mie replicate richieste, non mi è stato ancor possibile di aver notizie.
Pacelli
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 29.09.2014.
Dokument-Nr. 4306
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 17. März 1919
Regest
Die Regierung in Peking hat die Zwangsrückführung der in China wohnhaften Deutschen angeordnet. Aufgrund der bei diesen Transporten zu befürchtenden schlechten Bedingungen sollen die Regierungen der Entente diese Maßnahme unterbinden.[Kein Betreff]






50v
facendo appello ai più sacrosanti diritti di umanità, prega la Santa Sede di voler far passi presso i Governi dell'Intesa
Circa l'Estonia, non ostante le mie replicate richieste, non mi è stato ancor possibile di aver notizie.
Pacelli
1↑Protokollnummer rekonstruiert aus Protokollbuch.