TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 19921
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Avendomi il Rev. Sac. D. Kuzmin-Karawajew in una recente visita fattami in Nunziatura, parlato
        della conversione di una famiglia russa, Savitzky, che egli ebbe la sorte di ammettere nel
        grembo della Chiesa Cattolica, lo pregai di inviarmi un rapporto su tale confortante avvenimento.
 in una recente visita fattami in Nunziatura, parlato
        della conversione di una famiglia russa, Savitzky, che egli ebbe la sorte di ammettere nel
        grembo della Chiesa Cattolica, lo pregai di inviarmi un rapporto su tale confortante avvenimento.
Compio pertanto il dovere di rimettere qui unito [sic] all'E. V. R. la suddetta relazione, la quale, come lo fu per la Nunziatura, riuscirà senza dubbio di speciale interesse per cotesta Pontificia Commissione .
.
Secondo informazioni assunte da buona fonte risulterebbe che "non vi è nulla da eccepire circa la condotta della Signora Savitzky e delle sue figlie. La conversione avvenne per convinzione e si può
        contare che tanto essa come le figlie rimangano attaccate alla fede cattolica. Dispiace però
        senza dubbio che una figlia frequenta la scuola di ballo. Si sa per esperienza che giovani
        russe appunto, terminata la scuola di ballo, vengono a trovarsi esposte (esse viaggiano
        spesso all'estero) a gravi pericoli per la fede ed i costumi e soccombono di frequente ai
        medesimi".
 e delle sue figlie. La conversione avvenne per convinzione e si può
        contare che tanto essa come le figlie rimangano attaccate alla fede cattolica. Dispiace però
        senza dubbio che una figlia frequenta la scuola di ballo. Si sa per esperienza che giovani
        russe appunto, terminata la scuola di ballo, vengono a trovarsi esposte (esse viaggiano
        spesso all'estero) a gravi pericoli per la fede ed i costumi e soccombono di frequente ai
        medesimi".
Chinato ... 
                        
                             
                        Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 19921
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
 an Sincero, Luigi
[Berlin], 24. Februar 1928
                        Regest
Pacelli übersendet dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia eine Denkschrift des Seelsorgers für die russischen Emigranten in Berlin Kuzmin-Karavaev über die Konversion der sowjetrussischen Emigrantenfamilie Savitzky. Der Nuntius zitiert aus einem Schreiben einer namentlich nicht genannten guten Quelle, dass gegen die Konversion von Frau Savitzky und ihren beiden Töchtern nichts einzuwenden sei. Bedauerlicherweise besuche eine Tochter allerdings eine Tanzschule und die Erfahrung habe gezeigt, dass russische Mädchen auf Auslandsreisen, die sie nach Abschluss der Tanzschule durchführten, häufig den Gefahren für ihren Glauben erlägen.Betreff
Trasmettesi relazione sulla conversione della famiglia russa Savitzky
                         in una recente visita fattami in Nunziatura, parlato
        della conversione di una famiglia russa, Savitzky, che egli ebbe la sorte di ammettere nel
        grembo della Chiesa Cattolica, lo pregai di inviarmi un rapporto su tale confortante avvenimento.
 in una recente visita fattami in Nunziatura, parlato
        della conversione di una famiglia russa, Savitzky, che egli ebbe la sorte di ammettere nel
        grembo della Chiesa Cattolica, lo pregai di inviarmi un rapporto su tale confortante avvenimento.Compio pertanto il dovere di rimettere qui unito [sic] all'E. V. R. la suddetta relazione, la quale, come lo fu per la Nunziatura, riuscirà senza dubbio di speciale interesse per cotesta Pontificia Commissione
 .
.Secondo informazioni assunte da buona fonte risulterebbe che "non vi è nulla da eccepire circa la condotta della Signora Savitzky
 e delle sue figlie. La conversione avvenne per convinzione e si può
        contare che tanto essa come le figlie rimangano attaccate alla fede cattolica. Dispiace però
        senza dubbio che una figlia frequenta la scuola di ballo. Si sa per esperienza che giovani
        russe appunto, terminata la scuola di ballo, vengono a trovarsi esposte (esse viaggiano
        spesso all'estero) a gravi pericoli per la fede ed i costumi e soccombono di frequente ai
        medesimi".
 e delle sue figlie. La conversione avvenne per convinzione e si può
        contare che tanto essa come le figlie rimangano attaccate alla fede cattolica. Dispiace però
        senza dubbio che una figlia frequenta la scuola di ballo. Si sa per esperienza che giovani
        russe appunto, terminata la scuola di ballo, vengono a trovarsi esposte (esse viaggiano
        spesso all'estero) a gravi pericoli per la fede ed i costumi e soccombono di frequente ai
        medesimi".Chinato ...
