TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 19567
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        In risposta al pregiato Foglio N. 303, in data del
        13 corr. mese, concernente la domanda del titolo di "Fornitore
            Pontificio" a favore del Sig. Fritz Möhler
 a favore del Sig. Fritz Möhler , compio il dovere di significare all'E. V. R.
        che da parte di questa Nunziatura non vi sarebbe di per sé nulla contro la concessione della
        suddetta Onorificenza.
, compio il dovere di significare all'E. V. R.
        che da parte di questa Nunziatura non vi sarebbe di per sé nulla contro la concessione della
        suddetta Onorificenza.
Tuttavia, dalle informazioni avute dalla Curia Vescovile di Rottenburg pare che trattisi di una fabbrica piuttosto piccola, e quindi può sembrare dubbio se essa possegga quelle condizioni di decoro che si richiedono per la menzionata distinzione.
Con sensi di profondo ossequio mi è grato confermarmi
Di V. E. R. 
                        
                             
                        Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 20.01.2020. 
                    
    Dokument-Nr. 19567
Pacelli, Eugenio an Sanz de Samper y Campuzano, Riccardo
 an Sanz de Samper y Campuzano, Riccardo
[Berlin], 27. Mai 1927
                        Regest
Pacelli teilt dem päpstlichen Maggiordomo Sanz de Samper y Campuzano mit, dass er gegen die Verleihung des Titels "Päpstlicher Hoflieferant" an den Goldschmied Fritz Möhler aus Schwäbisch Gmünd grundsätzlich nichts einzuwenden hat. Jedoch gibt er zu bedenken, dass dessen Werkstatt sehr klein ist und deshalb möglicherweise nicht die Anforderungen einer solchen Auszeichnung erfüllt.[Kein Betreff]
 a favore del Sig. Fritz Möhler
 a favore del Sig. Fritz Möhler , compio il dovere di significare all'E. V. R.
        che da parte di questa Nunziatura non vi sarebbe di per sé nulla contro la concessione della
        suddetta Onorificenza.
, compio il dovere di significare all'E. V. R.
        che da parte di questa Nunziatura non vi sarebbe di per sé nulla contro la concessione della
        suddetta Onorificenza.Tuttavia, dalle informazioni avute dalla Curia Vescovile di Rottenburg pare che trattisi di una fabbrica piuttosto piccola, e quindi può sembrare dubbio se essa possegga quelle condizioni di decoro che si richiedono per la menzionata distinzione.
Con sensi di profondo ossequio mi è grato confermarmi
Di V. E. R.
