TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 2694
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Personale e confidenziale 
                        Carissimo Monsignore
Come potrai rilevare dal mio Rapporto N. 18213 del 14 corrente, l'Emo Sig. Cardinale Bertram, in seguito alle informazioni assunte al riguardo, è di parere che
        diecimila lire sarebbero "certamente sufficienti" come sussidio del S. Padre
 in seguito alle informazioni assunte al riguardo, è di parere che
        diecimila lire sarebbero "certamente sufficienti" come sussidio del S. Padre per i bambini baltici rifugiati in Germania. Se un tale modo di
        vedere fosse adottato dalla S. Sede, potrei io osare di chiedere che la rimanente
        somma, speditami già col Dispaccio N. B=10757, mi fosse lasciata
        almeno in parte quale "fondo di beneficenza
 per i bambini baltici rifugiati in Germania. Se un tale modo di
        vedere fosse adottato dalla S. Sede, potrei io osare di chiedere che la rimanente
        somma, speditami già col Dispaccio N. B=10757, mi fosse lasciata
        almeno in parte quale "fondo di beneficenza "? Le miserie ed i bisogni
"? Le miserie ed i bisogni sono qui assai grandi, ed è veramente un dolore di non aver
        mezzi per soccorrere i tanti che chiedono aiuto.
 sono qui assai grandi, ed è veramente un dolore di non aver
        mezzi per soccorrere i tanti che chiedono aiuto. 
Affido questa mia domanda al tuo buon cuore, mentre con sensi di affettuosa stima ed amicizia mi confermo
Tuo Affmo
+ Eugenio Pacelli 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 10.09.2018. 
                    
    Dokument-Nr. 2694
Pacelli, Eugenio an [Tedeschini, Federico]1
 an [Tedeschini, Federico]1
[München], 15. Oktober 1920
                        Regest
Bezug nehmend auf die Weisung vom 14. Oktober 1920 und die darin enthaltene Spende über 100.000 Lire für die baltischen Flüchtlingskinder in Deutschland informiert Pacelli Tedeschini, dass laut Kardinal Bertram eine Summe von 10.000 Lire für diesen Zweck völlig ausreiche. Pacelli bittet darum, dass ihm das übrige Geld oder ein Teil davon für einen päpstlichen Wohltätigkeitsfonds zur Verfügung gestellt werde.[Kein Betreff]
Come potrai rilevare dal mio Rapporto N. 18213 del 14 corrente, l'Emo Sig. Cardinale Bertram,
 in seguito alle informazioni assunte al riguardo, è di parere che
        diecimila lire sarebbero "certamente sufficienti" come sussidio del S. Padre
 in seguito alle informazioni assunte al riguardo, è di parere che
        diecimila lire sarebbero "certamente sufficienti" come sussidio del S. Padre per i bambini baltici rifugiati in Germania. Se un tale modo di
        vedere fosse adottato dalla S. Sede, potrei io osare di chiedere che la rimanente
        somma, speditami già col Dispaccio N. B=10757, mi fosse lasciata
        almeno in parte quale "fondo di beneficenza
 per i bambini baltici rifugiati in Germania. Se un tale modo di
        vedere fosse adottato dalla S. Sede, potrei io osare di chiedere che la rimanente
        somma, speditami già col Dispaccio N. B=10757, mi fosse lasciata
        almeno in parte quale "fondo di beneficenza "? Le miserie ed i bisogni
"? Le miserie ed i bisogni sono qui assai grandi, ed è veramente un dolore di non aver
        mezzi per soccorrere i tanti che chiedono aiuto.
 sono qui assai grandi, ed è veramente un dolore di non aver
        mezzi per soccorrere i tanti che chiedono aiuto. 17v
Affido questa mia domanda al tuo buon cuore, mentre con sensi di affettuosa stima ed amicizia mi confermo
Tuo Affmo
+ Eugenio Pacelli
1↑Pacelli duzte sich mit Federico Tedeschini,
                seinerzeit Substitut im Staatssekretariat, in seiner halbamtlichen Korrespondenz
                (siehe Dokument Nr. 3850). Mit Giuseppe Pizzardo, seinerzeit
                Untersekretär und später Substitut im Staatssekretariat, siezte sich Pacelli auch in
                seiner halbamtlichen Korrespondenz (siehe Dokument Nr.
                2039).
                            
                        