Dokument-Nr. 10956
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe
Berlin, 17. April 1927

Regest
Pacelli bestätigt dem Substituten im Staatssekretariat Pizzardo den Erhalt einer Kopie des Rundschreibens des Heiligen Offiziums zur Ökumenischen Hochkirche und zur Zeitschrift "Una Sancta". Der Nuntius teilt dem Substituten seine Bedenken sowohl innerlicher als auch äußerlicher Natur über die Veröffentlichung des Rundschreibens mit. Einerseits fürchtet er die Reaktionen der – schon aufgrund der Diskussion über die Schulfrage und das Konkordat sensibilisierten – Protestanten; andererseits enthält es seiner Einschätzung nach Ungenauigkeiten, die in dem pedantischen Deutschland zur Kritik führen würden, der Heilige Stuhl beschäftige sich mit einer Materie, die er überhaupt nicht kennt. Unter den Ungenauigkeiten nennt Pacelli den nicht richtig geschriebenen Namen der Bewegung und die Definition derselben, sowie die Tatsache, das Thema des Puseysmus – über den er in einem früheren Bericht bereits geschrieben hatte – nicht berücksichtigt zu haben. Er bittet um Verzeihung für seinen eilig geschriebenen Bericht.
[Kein Betreff]
Mio carissimo Monsignore
Ieri ricevetti dalla Suprema Sacra Congregazione del S. Offizio copia della Circolare diretta agli Ordinari della Germania circa l'Alta Chiesa Ecumenica e l'Una Sancta. Telegrafai subito in cifra per sottoporre subordinatamente la ragione estrinseca che mi sembrava sconsigliasse la pubblicazione di quell'Atto della S. Sede, almeno per ora. Detta ragione rimane, a mio umilissimo avviso, in tutto il suo peso. Ella non può farsi una idea degli attacchi della stampa protestante e libera-pensatrice contro Roma, dal momento che la questione della legge scolastica e del Concordato è divenuta così acuta. Ma vi è anche una ragione intrinseca, che io non potei esprimere nel telegramma e che mi permetto di dire qui a Lei in modo esclusivamente personale, e con tutta la più profonda stima, venerazione e rispetto verso quel Supremo Consesso ed i Personaggi che vi appartengono. Nel testo della Circolare sono incorse delle inesattezze, comprensibilissime e spiegabilissime per chi scrive vivendo fuori di questo Paese, ma che, dato lo spirito pedante che qui domina, potrebbe provocare critiche, le quali nuocerebbero forse al prestigio della Suprema Autorità della nostra Santa Chiesa. Ne citerò soltanto qualcuna. Nella pag. seconda linea 11 il nome stesso dell'Alta Chiesa ecumenica in lingua tedesca è dato non esattamente, giacché vi si legge "Hoch-oekumenische Kirche"1 invece di "ökumenische Kirche" ovvero "Hochkirchlich-Ökumenischer Bund"2. Il primo modo non è in uso in tedesco e non dà il senso chiaro della cosa. Si
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potrà dire allora (sebbene più che a torto) dai critici pedanti che la Suprema Autorità della Chiesa ha giudicato senza conoscere la materia; Ella, che ha vissuto in Germania, può rendersi ben conto della situazione. Altro esempio. Tra le censure fatte al movimento dell'Alta Chiesa Ecumenica3 si legge nella sullodata Circolare anche questa: "tamquam futiles disceptationes considerandas esse controversias dogmaticas, etiamsi oecumenicis conciliis, vel solemnibus S. Sedis documentis, aut magisterio Ecclesiae ordinario definitive solutae sint". Dubito che una tale affermazione nei termini citati potrebbe pienamente giustificarsi in base alle pubblicazioni fatte nell'Una Sancta. La fede della Lega dell'Alta Chiesa Ecumenica è4 praticamente la stessa del Puseyismo. Anzi alcuni dirigenti della Lega parlano con ossequio anche della Immacolata Concezione, come l'umile scrivente riferì nel suo povero rapporto su questo argomento. – Anche la definizione, data in principio della Circolare, della Lega dell'Alta Chiesa ecumenica potrebbe, se non m'inganno, dare luogo a delle critiche. – È pure dubbio se a tutti i capi del movimento possa applicarsi con fondamento il rimprovero "subdolae machinationes".
Scusi la fretta di questa lettera scritta così alla buona e senza alcuna minuta5, soltanto allo scopo di servire, come è mio dovere, alla S. Sede ed alla stessa Suprema S. Congregazione, che io venero profondamente.
Con rinnovati auguri di buona Pasqua e con inalterabile affetto
Sempre Suo Affmo
+ Eugenio Pacelli
1"Hoch-oekumenische Kirche" hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, unterstrichen.
2"Hochkirchlich-Ökumenischer Bund" hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, unterstrichen.
3"Alta Chiesa Ecumenica" hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, unterstrichen.
4"Alta Chiesa Ecumenica è" hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, unterstrichen.
5"così … minuta" hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, unterstrichen.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe vom 17. April 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 10956, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/10956. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 24.04.2016, letzte Änderung am 01.02.2022.