Dokument-Nr. 11149
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 02. März 1924

Regest
Pacelli erklärt Gasparri, der eine Spende in Höhe von zwei Millionen Lire für das hungernde deutsche Volk überweisen möchte ohne das Geld versteuern zu müssen, dass weder die Nuntiatur noch der Caritasverband noch die Bischöfe von Steuern befreit sind. Weiterhin kann eine Anfrage an das Reichsfinanzministerium seiner Einschätzung nach einen unsicheren Ausgang nehmen. Einem namentlich nicht genannten Vertreter des Diözesancaritasverbands in München zufolge gibt es allerdings andere Wege, wie etwa Geldwechsel zwischen Privatpersonen. Pacelli schlägt vor, dass Gasparri das Geld auf sicherem Weg zu ihm gelangen lassen könnte und dass er mit der Unterstützung des genannten Caritasmitarbeiters versuchen könnte, Steuerzahlungen beim Wechsel zu vermeiden. Der Nuntius empfiehlt wegen der Wechselkursschwankungen, die Lire nicht bereits in Italien in Rentenmark zu wechseln. Nach Pacellis Ansicht könnte das Geld zwischen dem deutschen Episkopat und dem Deutschen Caritasverband verteilt werden.
Betreff
Sull'invio di somma per i poveri in Germania
Eminenza Reverendissima,
Non appena pervenutomi il venerato cifrato N. 74, mi son dato premura di assumere le informazioni richieste dell'Eminenza Vostra Reverendissima circa l'invio di somme per i poveri della Germania.
Suppongo che le tasse, cui ivi si accenna, siano quelle che si incontrano in Germania nel cambio<are>1 le lire italiane in Marchi tedeschi. Ora da tali tasse non sono per sé esenti né la Nunziatura né il Caritasverband né i Revmi Vescovi. Per ottenere una esenzione in via legale, occorrerebbe presentare al Ministero delle Finanze del Reich una istanza, la cui evasione richiederebbe probabilmente un tempo notevole e sarebbe di dubbio esito. Il rappresentante diocesano del Caritasverband in Monaco mi ha detto però che vi sono modi indiretti per riuscire allo scopo, per mezzo cioè di scambio in via privata con persone, le quali hanno bisogno di procurarsi valuta italiana. In considerazione di ciò, a mio subordinato avviso, l'Eminenza Vostra potrebbe mediante qualche occasione sicura
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spedire la somma in biglietti di Banca a questa Nunziatura, la quale cercherebbe quindi, valendosi eventualmente del suddetto rappresentante, di evitare, in quanto sia possibile, le tasse in discorso.
Un altro sistema sarebbe di cambiare le Lire in Italia; ma, data la incerta stabilità della presente valuta tedesca (Rentenmark), mi sembrerebbe poco prudente di acquistare in una sol volta una così grande quantità di Marchi.
L'intiera somma potrebbe poi, per ciò che concerne la distribuzione, esser divisa, se così piaccia all'Eminenza Vostra, fra l'Episcopato ed il Caritasverband.2
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1Korrektur hds. vermutlich von Pacelli vorgenommen.
2An dieser Stelle hds. am linken Seitenrand von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, notiert: "[Parere] del Nunzio".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 02. März 1924, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11149, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11149. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 01.02.2022.