Dokument-Nr. 11322
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 03. April 1921

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Per una nuova circoscrizione delle diocesi situate sulla frontiera tedesco-polacca
L'Emo Signor Cardinale Dalbor, Arcivescovo di Gnesna e Posnania, mi ha indirizzato due lettere, l'una in data del 18 Febbraio 1 scorso (pervenutemi il 12 Marzo), l'altra in data del 19 Marzo p. p. (giuntami il 28 d. m.), nelle quali mi chiede di adoperarmi allo scopo di addivenire all ad una nuova circoscrizione delle diocesi situate sulla frontiera tedesco-polacca. V. E. R. troverà copia delle di ambedue le succitate lettere collegata al presente rispettoso Rapporto.
Mi è sembrato espediente di chiedere al riguardo l'avviso dell'Emo Signor Cardinale Bertram, sia perché il progetto dell'Emo Dalbor importerebbe anche una nuova delimitazione della diocesi di Breslavia, sia altresì pe affine di esplorare per di lui mezzo il pensiero del Governo P russiano. Egli infatti mi ha con cortese sollecitudine risposto colla lettera in data del 31 Marzo u. s., che qui acclusa compio parimenti il dovere di trasmettere all'E. V. – Il sullodato Cardinale Bertram
43v
ritiene opportuno ed urgente che la S. Sede dichiari a Mons. Vescovo di Culma esser necessario che egli costituisca un proprio Delegato per la parte della sua diocesi rimasta alla Prussia, e consiglia anzi che tale amministrazione ecclesiastica sia affidata al a Mons. Weimann, già costituito come tale dall'Emo Dalbor per i territori della sua a rchidiocesi di Gnesna-Posnania. Quanto però alla suddetta [amm] circoscrizione, stima invece l'Eminentissimo Vescovo di Breslavia che essa debba essere alquanto differita e che gravi difficoltà si oppongono alla erezione della nuova diocesi comprendente i suaccennati territori di Posnania e di Culma. – Infine il Cardinale Bertram espone manifesta le disposizioni dei Revmi Vescovi della Prussia relativamente ai Canonici, i quali sono in pericolo di essere espulsi dal dall'a rchidiocesi di Posnania. Intorno a questi mi permetto di ricordare all'E. V. che già con ossequioso Rapporto N. 19660 in data del 18 Febbraio scorso ebbi a comunicare all'E. V. la il desiderio del come il Governo prussiano, il q che considerava una rinunzia dei Canonici Klinke, Steuer e Paech come nociva agli interessi dei tedeschi abitan residenti in Posen.
A complemento delle surriferite in-
44r
formazioni non sarà inutile di aggiungere [ci] quanto mi ha testé significato al riguardo un personaggio di fiducia, il quale ha avuto occasione di parlare nel Ministero del Culto prussiano col Segretario di Stato Sig. Becker e col Consigliere ministeriale Fleischer. "Questi (così mi scriveva testé il suddetto detto personaggio) pensano decisamente che una definitiva sistemazione sia al momento presente impossibile. Finché non sarà decisa la sorte dell'Alta Slesia, il Governo prussiano desidera necessariamente che non sia creato nulla di definitivo. Secondo informazioni giuntemi è inoltre da a me pervenute, anche la organizzazione ecclesiastica dello Stato libero di Danzica diverrà probabilmente ben presto acuta, giacché colà si tende ad una separazione della diocesi polacca di Culma. Tutti questi problemi non possono essere risolti che insieme; la questione di Posen non può essere trattata a parte".
All'Emo Dalbor mi son limitato per ora a rispondere assicurandolo che avrei sottoposto alla S. Sede l'importante affare, onde riceverne le necessarie istruzioni.
In attesa pertanto di quegli ordini, che all'E. V. piacerà d'impartirmi sull'argomento, m'inchino
43r, hds. oberhalb des Textes von unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 03. April 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11322, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11322. Letzter Zugriff am: 16.05.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 14.04.2014.