TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 116
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
La Revma Curia Arcivescovile di Friburgo con Foglio N. 6090 del 23 corrente (Allegato I) mi ha trasmesso una domanda del Sig. A. Becker , redattore del "Säckinger
                Volksblatt
, redattore del "Säckinger
                Volksblatt " (Allegato II). Questi,
        condannato in contumacia il 31 Maggio 1920 come redattore capo del "Rheinpfälzer"
" (Allegato II). Questi,
        condannato in contumacia il 31 Maggio 1920 come redattore capo del "Rheinpfälzer" in Landau ad un anno di carcere e 10.000 franchi di
        multa per la pubblicazione di alcune notizie dell'Agenzia Wolff
 in Landau ad un anno di carcere e 10.000 franchi di
        multa per la pubblicazione di alcune notizie dell'Agenzia Wolff sgradite alle Autorità di occupazione, vive da quattro anni separato dalla sua famiglia
        (dimorante in Rentrisch-Saarbrücken), e si è finora invano sforzato di ottenere il ritorno
        in patria ed il condono della pena inflittagli. Egli supplica perciò per mezzo di questa
        Nunziatura la S. Sede, affinché voglia benignamente intervenire in suo favore presso la
            Commissione interalleata per la Renania
        sgradite alle Autorità di occupazione, vive da quattro anni separato dalla sua famiglia
        (dimorante in Rentrisch-Saarbrücken), e si è finora invano sforzato di ottenere il ritorno
        in patria ed il condono della pena inflittagli. Egli supplica perciò per mezzo di questa
        Nunziatura la S. Sede, affinché voglia benignamente intervenire in suo favore presso la
            Commissione interalleata per la Renania .
.
La Curia sullodata, trattandosi, secondo le informazioni avute dall'Ufficio parrocchiale di Säckingen, di un buon cattolico, meritevole di tale grazia, raccomanda la
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima 
                        Das Schreiben wurde von Pacelli nicht hds. unterzeichnet. 
37r, unterhalb der Datumszeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger notiert: "mandati i due inserti a Msr. Testa ".
". 
                        
                             
                        Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 116
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
Berlin, 26. Juli 1924
                        Regest
Pacelli übersendet das Bittgesuch des Zeitungsredakteurs Becker um Intervention bei den französischen Behörden zugunsten seiner Rückkehr nach Rentrisch bei Saarbrücken. Becker hatte kritische Artikel zur französischen Besatzung verfasst und war deshalb durch die französischen Behörden verurteilt worden. Das Freiburger Ordinariat unterstützt das Bittgesuch.Betreff
Il Sig. A. Becker
                        La Revma Curia Arcivescovile di Friburgo con Foglio N. 6090 del 23 corrente (Allegato I) mi ha trasmesso una domanda del Sig. A. Becker
 , redattore del "Säckinger
                Volksblatt
, redattore del "Säckinger
                Volksblatt " (Allegato II). Questi,
        condannato in contumacia il 31 Maggio 1920 come redattore capo del "Rheinpfälzer"
" (Allegato II). Questi,
        condannato in contumacia il 31 Maggio 1920 come redattore capo del "Rheinpfälzer" in Landau ad un anno di carcere e 10.000 franchi di
        multa per la pubblicazione di alcune notizie dell'Agenzia Wolff
 in Landau ad un anno di carcere e 10.000 franchi di
        multa per la pubblicazione di alcune notizie dell'Agenzia Wolff sgradite alle Autorità di occupazione, vive da quattro anni separato dalla sua famiglia
        (dimorante in Rentrisch-Saarbrücken), e si è finora invano sforzato di ottenere il ritorno
        in patria ed il condono della pena inflittagli. Egli supplica perciò per mezzo di questa
        Nunziatura la S. Sede, affinché voglia benignamente intervenire in suo favore presso la
            Commissione interalleata per la Renania
        sgradite alle Autorità di occupazione, vive da quattro anni separato dalla sua famiglia
        (dimorante in Rentrisch-Saarbrücken), e si è finora invano sforzato di ottenere il ritorno
        in patria ed il condono della pena inflittagli. Egli supplica perciò per mezzo di questa
        Nunziatura la S. Sede, affinché voglia benignamente intervenire in suo favore presso la
            Commissione interalleata per la Renania .
.La Curia sullodata, trattandosi, secondo le informazioni avute dall'Ufficio parrocchiale di Säckingen, di un buon cattolico, meritevole di tale grazia, raccomanda la
37v
        domanda medesima.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
37r, unterhalb der Datumszeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger notiert: "mandati i due inserti a Msr. Testa
 ".
".