Betreff
Sulla Lettera Pontificia di risposta all'Indirizzo della Conferenza dei Vescovi in Fulda
Mi è regolarmente pervenuto il venerato Dispaccio dell'E. V. R. N. 8826 in data del 12 corrente relativo alla Lettera Pontificia di risposta all'Indirizzo della Conferenza dei Vescovi in Fulda.
Il giorno 4 dello scorso mese di Settembre il l'Emo Sig. Cardinale Schulte, di passaggio per Monaco, mi comunicò, anche a nome del Sig. Cardinale Bertram, che la sullodata
Conferenza, in seg cedendo alle insistenze del Revmo Mons. Vescovo di Fulda, aveva inserito nel menzionato Indirizzo un punto relativo alla fondazione di una
Università cattolica, ma, poiché essa nelle attuali circostanze sembrava d'impossibile attuazione, mi pregò di esprimere alla S. Sede il desiderio che il punto medesimo non venisse toccato nella risposta od almeno 96v
soltanto in modo generale. Per soddisfare tale
domanda
del sunnominato Eminentissimo, mi rivolsi a tale
all'Eccmo Mons. Sostituto della Segreteria di Stato, cui riferii la cosa in una
lettera privata, che spedii
raccomandata il giorno 6 di quello stesso mese, ma che probabilmente non sarà
stata recapitata al prelodato Monsignore, il quale in quei giorni
come
credo è
si trovava assente da Roma per le ferie estive.
Giunta
, pertanto, la più volte nominata
Lettera
,
Pontificia, i due Eminentissimi di Breslavia e di Colonia, avendo notato che il punto predetto occupava invece un posto così importante, stimarono "non consigliabile, (come mi scrisse il Sig. Cardinale Bertram in data del 4 corrente") che il testo del Pontificio Documento
venisse reso di pubblica ragione, giacché esso avrebbe suscitato l'impressione, esser l'Episcopato così ignaro delle cose del mondo, da porre in prima linea,
nelle sue deliberazioni, in questi temp
i
tempi di orribile miseria, 97r
la fondazione, [pur] assolutamente impossibile in
un tempo non remoto
della Università di Fulda." L'Emo Cardinale Schulte aggiunse "esser forse meglio, anche a causa delle trattative concordatarie, di non parlare in questo momento di progetti molesti allo Stato, ed i quali, del resto, non sono [evidentemente] che utopie". In Per tali considerazioni gli Eminentissimi mi chiesero di adoperarmi, affinché la Lettera in discorso non venisse pubblicata negli Acta Apostolicae Sedis; e ciò
diede origine al mio rispettoso telegramma cifrato N. 412 del 6 corrente. Naturalmente
soppressa la parte relativa alla Università
anzidetta,
non credo che i su sullodati Em Signori Cardinali vedrebbero
più alcuna difficoltà
per contro la pubblicazione del Documento in parola.
Chinato
96r, oben mittig hds. von unbekannter Hand in roter Farbe vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 06. Oktober 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12181, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12181. Letzter Zugriff am: 13.05.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 14.04.2014.