Dokument-Nr. 12265
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 30. Juli 1922

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sulla situazione in Germania
Ho avuto in questi ultimi tempi occasione di parlare con varivari personaggi politici della Germania, i quali mi hanno manifestato i loro timori per la sempre più grave situazione, cui va incontro la Nazione. A loro avviso, il progressivo deprezzamento della valuta ed il conseguente enorme rincaro della vita condurranno il popolo alla disperazione e provocheranno così all una nuova rivoluzione, le cui ripercussioni sarebbero fatali per tutta l'Europa. È necessario [pr] quindi, sempre a parere dei detti personaggi, che [q] quanto prima siano [accordati] alla Germania opportune facili presi provvedimenti atti a sollevareportar rimedio ad una così triste condizione, vale a dire: riduzione dei debiti concernentiper le riparazioni, moratoria e concessione di un prestito di circa 21 milliardi [sic].
9v

Sebbene siano innegabili le formidabilistraordinarie difficoltà fra le quali si dibatte la Germania, sarebbe tuttavia malagevole, di negli agitati ed incerti tempi attuali, di esprimere un giudizio sicuro sulle intorno alle surriferite oscureallarmanti previsioni. Sembra inoltre del tutto improbabile che la Francia, le cui finanze sono pure estremamente gravate, sipotrebbesi indurrebbesi ad accordare la menzionata riduzione, almeno prima che sia favorevolmente definita la questione [fin] dei debiti interalleati., tanto più che l'America si è finora rifiutata di condonarli. Malgrado tutto ciò, ho creduto mio dovere di rendereportarenoto quanto sopra a conoscenzaadell'E. V. R., mentreed intanto, chinato
9r, rechts oberhalb des Textes hds. von unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 30. Juli 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12265, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12265. Letzter Zugriff am: 13.05.2025.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 13.06.2014.