TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 14755
                         
                        
                        Reverendissimo ed Illustrissimo
Monsignore,
Il sottoscritto Segretario Generale della Unione di San Bonifazio, come già aveva l'onore di dirLe personalmente, è stato autorizzato dalla presidenza della detta Unione ed in ispecie dal Presidente effettivo Mons. Haeling Vescovo ausiliare di Paderborna, di communicare [sic] alla Sacra Congregazione del Concilio intorno alla domanda presentata recentemente dal detto Vescovo,
che la Unione di San Bonifazio sarebbe molto riconoscente se la grazia domandata fosse concessa nell'estensione spiegata nella supplica. Ma se vi fossero delle difficoltà, la presidenza non sarebbe meno riconoscente, se la Santa Sede semplicemente lodasse e raccomandasse la Unione come "pia Unione di suffragio per i morti".
Tale pronunziamento parebbe [sic] giustificato, perché negli statuti della Unione molte volte approvate dalla Santa Sede è stabilito, che ogni sacerdote, membro della Unione, ogni anno deve applicare una S. Messa ad intentionem Unionis, la quale intenzione nell'avvenire si estenderebbe ai benefattori morti.
Gradisca, Monsignore, l'espressione della mia più profonda venerazione, colla quale mi raffermo
Suo devotissimo Servitore:
Msgr. Federigo Schlatter 
                        
                             
                        Online seit 24.06.2016. 
                    
    Dokument-Nr. 14755
Schlatter, Friedrich an Cammarota, Giuseppe
 an Cammarota, Giuseppe
Rom, 08. Mai 1925
                        Monsignore,
Il sottoscritto Segretario Generale della Unione di San Bonifazio, come già aveva l'onore di dirLe personalmente, è stato autorizzato dalla presidenza della detta Unione ed in ispecie dal Presidente effettivo Mons. Haeling Vescovo ausiliare di Paderborna, di communicare [sic] alla Sacra Congregazione del Concilio intorno alla domanda presentata recentemente dal detto Vescovo,
che la Unione di San Bonifazio sarebbe molto riconoscente se la grazia domandata fosse concessa nell'estensione spiegata nella supplica. Ma se vi fossero delle difficoltà, la presidenza non sarebbe meno riconoscente, se la Santa Sede semplicemente lodasse e raccomandasse la Unione come "pia Unione di suffragio per i morti".
Tale pronunziamento parebbe [sic] giustificato, perché negli statuti della Unione molte volte approvate dalla Santa Sede è stabilito, che ogni sacerdote, membro della Unione, ogni anno deve applicare una S. Messa ad intentionem Unionis, la quale intenzione nell'avvenire si estenderebbe ai benefattori morti.
Gradisca, Monsignore, l'espressione della mia più profonda venerazione, colla quale mi raffermo
Suo devotissimo Servitore:
Msgr. Federigo Schlatter
