TEI-P5
Dokument-Nr. 15274
Il [M] Presidente del Consiglio dei Ministri di Prussia
mi ha diretto in data del 5 corrente una Nota del
seguente tenore:
"Gli attacchi mossi dal Generale di Fanteria a. D. Ludendorff nel suo discorso di difesa dinanzi al tribunale popolare di Monaco contro Sua Santità il Papa mi danno occasione di esprimere a Vostra Eccellenza quanto vivamente il Governo prussiano deplori le di lui invettive contro la medesima Santità Sua, tanto più che ben sa come infondate siano tali accuse e quale calda riconoscenza debba la Prussia alla Santa Sede per le sue premure a vantaggio della pace e del benessere del popolo prussiano durante e dopo la guerra.
Sebbene quindisi tratti il Generale Ludendorff sia una persona puramente privata, la quale, come accusato, è cerca di mettere innanzi tutto ciò che a suo parere potrebbe essergli giovevole, il Governo prussiano tuttavia, in considerazione degli ottimi rapporti, che è lieto di
avere colla S. Sede, si ritiene obbligato di esprimere il suo profondo rammarico per il modo di procedere del Signor Ludendorff.
Sarei particolarmente grato a Vostra Eccellenza, se avesse la bontà di comunicare a Sua Santità il modo di vedere del Governo prussiano al riguardo.
L'E. V. troverà qui acclusa copia del testo originale tedesco della Nota in discorso.
Ho subito risposto al menzionato Sig. Presidente del Consiglio, ringraziandolo per la cortese comunicazione ed assicurandolo che non avrei mancato di farla pervenire al Trono Augusto del Santo Padre.
Chinato
9r, links über den Briefkopf hds. von unbekannter
Hand notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Online seit 18.09.2015.
Dokument-Nr. 15274
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 08. März 1924
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Il Governo prussiano esprime il suo rammarico per gli attacchi del Gen. Ludendorff contro il
S. Padre
"Gli attacchi mossi dal Generale di Fanteria a. D. Ludendorff nel suo discorso di difesa dinanzi al tribunale popolare di Monaco contro Sua Santità il Papa mi danno occasione di esprimere a Vostra Eccellenza quanto vivamente il Governo prussiano deplori le di lui invettive contro la medesima Santità Sua, tanto più che ben sa come infondate siano tali accuse e quale calda riconoscenza debba la Prussia alla Santa Sede per le sue premure a vantaggio della pace e del benessere del popolo prussiano durante e dopo la guerra.
Sebbene quindi
Sarei particolarmente grato a Vostra Eccellenza, se avesse la bontà di comunicare a Sua Santità il modo di vedere del Governo prussiano al riguardo.
41v
Gradisca ecc."L'E. V. troverà qui acclusa copia del testo originale tedesco della Nota in discorso.
Ho subito risposto al menzionato Sig. Presidente del Consiglio, ringraziandolo per la cortese comunicazione ed assicurandolo che non avrei mancato di farla pervenire al Trono Augusto del Santo Padre.
Chinato