Dokument-Nr. 17215
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 02. September 1928

Regest
Pacelli sendet ein Schreiben Dora Raith-Mählers zurück. Er geht auf die bekannte Thematik nicht näher ein und verweist auf die Zuständigkeit der Münchener Nuntiatur. Abschließend beteuert er, dass ihre Behauptung bezüglich eines Versprechens, das er ihr gegeben haben soll, völlig unhaltbar hat.
Betreff
Circa la vertenza Dora Raith-Mähler
Eminenza Reverendissima,
Insieme ad un venerato biglietto dell'Eminenza Vostra Reverendissima, recante la data del 28 Agosto p. p., mi è pervenuta la lettera della Signora Dora Raith-Mähler, che mi do premura di restituire qui acclusa.
Ritengo superfluo di entrare nel merito della questione, - di competenza, del resto, della Nunziatura Apostolica di Monaco -, perché essa è già notissima alla Segreteria di Stato.
Non ho poi bisogno di assicurare l'Eminenza Vostra che l'affermazione della detta Signora circa una promessa (sic) da me fattaLe [sic] relativamente all'esito della sua petizione è del tutto infondata.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 02. September 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17215, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17215. Letzter Zugriff am: 24.04.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.