Betreff
Viaggio a Berlino del Sig. Cicerin
Mi è stato confidenzialmente comunicato
in via confidenziale che il Sig. Cicerin, Commissario del popolo
per gli affari esteri della Repubblica dei Soviety, passerà prossimamente per Berlino,
verso la fine del corrente mese, reduce da Francoforte, ove
erasi recato per una cura. In tale occasione il Sig. Conte Ernesto zu Rantzau, fratello
dell'Ambasciatore di Germania in Mosca, si proporrebbe di offrirgli
<offrirgli, come l'altra volta> <già nell'Ottobre 1925>
come l'altra volta (cfr. Rapporto N. 33724 del 6 Ottobre
1926),
1925) d. m.), un déjeuner intimo, al quale inviterebbe anche me.
Non s Mi permetto quindi di supplicare l'E. V. R. a volersi degnare di
significarmi con
colla maggior possibile sollecitudine se, nelle attuali circostanze,
sia opportuno che io accetti un simile invito
e dato dato l'atteggiamento sempre più ostile del Governo dei Soviety nei riguardi
della Chiesa cattolica, sia opportuno che io accetti un simile invito.;
Quatenus
Quatenus, poi,
affirmative, poiché il Sig. Cicerin mi chiederebbe
domanderebbe
interrogherebbe verosimilmente quale
accoglienza la
circa le vedute della S. Sede abbia
fatto
relativamente
intorno alle ultime proposte del Governo medesimo (da me trasmesse
coll'ossequioso Rapporto N. 36063 dell'11 Settembre 1926), oso di chiedere a
V. E. quale risposta dovrei dare in proposito.
In tale attesa m'inchino
125r, oben
mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert:
"C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 15. Januar 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19026, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19026. Letzter Zugriff am: 16.05.2024.