Dokument-Nr. 19260
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 13. Dezember 1929
Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozCentozGehrmannBetreff
Elevazione alla S. Porpora di di S. E. Rev.ma Mons. Nunzio Apostolico – Sua partenza per Roma
Questa esultanza nel veder premiati colla dignità cardinalizia i meriti singolarissimile preclare doti e le esimie virtù di Mons. Nunzio non poteva tuttavia essere qui disgiunta da un profondo rimpianto, pensando che egli lasciava definitivamente la Germania per recarsi a Roma, dove il Santo Padre lo chiamava a far parte dell'altissimo Senato della S. Chiesa.
Prima però della sua partenza, il clero ed i cattolici di Berlino vollero dare al veneratissimo Mons. Nunzio un ultimo attestato della loro profonda gratitudine e devozione e del loro sincero affetto. Martedì scorso pertanto, 10 corrente, alle ore 9 pomer. nel vasto tea-
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tro-Opera "Kroll" dello
Stato, chiamato "Kroll" fu organizzata a cura dell'Azione
cattolica una imponente e riuscitissima adunanza di tutte le rappresentanze cattoliche di
questa capitale.Intervennero infatti, oltre il Rev.mo Mons. Schreiber, Amministratore Apostolico di Berlino, tutti gli attuali Ministri cattolici del Reich e della Prussia, l'ex-Cancelliere Sig. Marx, l'ex-Ministro delle Finanze Sig. Köhler, i Segretari di Stato Sigg. Lammers e Pünder, numerosi
Parlò per primo il benemerito e zelante Presidente dell'Azione cattolica, Sig. Dr. Klausener, Direttore Ministeriale nel Ministero dell'Interno della Prussia, rievocando la grande opera da Mons. Nunzio diplomatica e caritatevolegrande opera svolta da Mons. Nunzionei tempi difficilissimi della guerra e del dopo-guerra, e che fu ricca di preziosissimisalutari frutti
Il discorso di chiusura fu letto con grande sentimento dal sullodato Mons. Schreiber,
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il quale fece
risaltarepose in rilievo la così degna figura di Mons. Nunzio, la suabrillantefeconda, brillante azione diplomatica, la suapreziosa missione di pace e di carità, la sua profonda pietàla suaoperosità instancabile, ilsuo zelo indefessoper ilbenedella S. Chiesa in Germania, il pieno
successo avuto nella felicissima conclusione dei Concordati colla Baviera e specialmente colla Prussia. Egli espresse
infine i più sentiti ringraziamenti per questa così ricca messe di bene, assicurando che
l'abbondante seme da lui sparso produrrà colla grazia di Dio frutti presalutari ed il ricordo della sua venerata e tanto amata Persona rimarrà
imperituro in Germania.Ieri sera poi, 12 corrente, la partenza di Mons. Nunzio diede luogo ad una eloquentissima manifestazione, ad un vero plebiscito di riconoscenza di affetto da parte dei cattolici berlinesi.
Il tragitto dalla Nunziatura alla stazione, distante circa tre kilometri, fu veramente trionfale. Infatti,Nella prima automobile, vicino a Mons. Nunzio aveva preso posto il più volte menzionato Sig. Dr. Klausener, mentre una seconda automobile era stata riservata al Rev.mo Mons. Kaas, Capo del Partito del Centro, al Rev. P. Gehrmann, Segretario particolare di Mons. Nunzio, ed all'umile sottoscritto.ad iniziativa dei dirigenti dell'Azione cattolica, massime dell'ottimo Sig. Dr. Klausener, lungo tutto il percorso erano schierati su due file membri delle varie associazioni giovanili cattoliche, i quali agitavano torcie [sic] ardenti dietro di loro si assiepava una gran folla. Spettacolo veramente grandioso commovente.
Alla stazione, nella Sala riservata ai Sovrani Principi e Sovrani, vennero ad ossequiare Mons. Nunzio il prelodato Mons. Schreiber con alcuni
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sacerdoti della
Amministrazione vescovile, S. E. il Sig. Curtius, Ministro degli Affari Esteri del
Reich, il Sig. von Guérard, Ministro della Giustizia del Reich, il Sig. Dr. Becker, Ministro
per l'Arte, la Scienza, la Pubblica Istruzione in Prussia, i Ministri Steiger, Schmidt, i
Segretari di Stato von Schubert, Weismann, Meißner, il Sig.
Meißner [sic], Segretario di Stato nella Presidenza del Reich vari Deputati del Centro e molte altre notabilità. Il Corpo Diplomatico era quasipuò dirsi al completo. I Ministri, i quali furono impediti di
recarsi alla stazione, si erano prima scusati in Nunziatura. Una gran folla aspettava Mons.
Nunzio all'uscita dalla Sala reale e gli fece una calda entusiastica ovazione primadella sino al momento della sua
partenza.Quanto ho sopra brevemente e pallidamente narrato esposto, attesta di quale sincera stima e considerazione il degnissimo Rappresentante Pontificio godesse non solamente presso i cattolici, ma presso tutti, e quale largo rimpianto egli lasci in quanti ebbero l'onore di conoscerlo.
La stampa cattolica di tutta la Germania in lunghi articoli ha ricordato l'opera insigne, la feconda missione, le straordinarie benemerenze di Mons. Nunzio; anche la stampa avversa è stata unanime nel rilevare le doti eminenti, i meriti singolari del Rappresentante Pontificio nella capitale del Reich.
Chinato ...