TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 19585
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        In esecuzione dei venerati ordini impartitimi dall'E. V. R. coll'ossequiato
        Dispaccio N. 19030/26 del 9 Novembre u. s. non
        ho mancato di rimettere al Rev. Sac. Prof. Berg la somma di Marchi mille, benignamente destinata dal
            S. Padre
 la somma di Marchi mille, benignamente destinata dal
            S. Padre per l'opera a favore dei Russi in
            Berlino
 per l'opera a favore dei Russi in
            Berlino . Qui acclusa mi permetto d'inviare a V. E. la lettera di ringraziamento del menzionato Sacerdote. Mi sono inoltre
        rivolto, sempre in ossequio alle superiori istruzioni dell'E. V., all'Ordinario del
        Sac. Berg, Eminentissimo Sig. Cardinale Schulte
. Qui acclusa mi permetto d'inviare a V. E. la lettera di ringraziamento del menzionato Sacerdote. Mi sono inoltre
        rivolto, sempre in ossequio alle superiori istruzioni dell'E. V., all'Ordinario del
        Sac. Berg, Eminentissimo Sig. Cardinale Schulte , Arcivescovo di Colonia, per avere il suo parere
        circa l'opportunità di una eventuale di lui nomina a Cameriere Segreto
            Soprannumerario
, Arcivescovo di Colonia, per avere il suo parere
        circa l'opportunità di una eventuale di lui nomina a Cameriere Segreto
            Soprannumerario . - Mi sia permesso, a tale riguardo, di ricordare come il
        sacerdote
. - Mi sia permesso, a tale riguardo, di ricordare come il
        sacerdote , Vescovo di Breslavia, al Revmo P. d'Herbigny S. J.
, Vescovo di Breslavia, al Revmo P. d'Herbigny S. J. , Presidente del Pontificio Istituto Orientale
, Presidente del Pontificio Istituto Orientale , ed ora Vescovo titolare di Ilio, nel
        Luglio 1924 in occasione del Congresso eucaristico di Amsterdam
, ed ora Vescovo titolare di Ilio, nel
        Luglio 1924 in occasione del Congresso eucaristico di Amsterdam .
        Per incarico del sullodato Revmo Monsignore d'Herbigny, scrissi all'Emo Schulte,
        il quale con Foglio N. 24/723 del 6 Agosto 1924 mi rispose annuendo alla scelta
        del Prof. Berg ed aggiungendo esser egli, a suo parere, "un sacerdote sicuro ed abile,
        il quale certamente, qualora non sia necessaria la conoscenza della lingua russa, potrà far
        bene nella cura spirituale dei Russi". Tutto ciò riferii, come di dovere, all'Eminentissimo
        Signor Cardinale Segretario di Stato
.
        Per incarico del sullodato Revmo Monsignore d'Herbigny, scrissi all'Emo Schulte,
        il quale con Foglio N. 24/723 del 6 Agosto 1924 mi rispose annuendo alla scelta
        del Prof. Berg ed aggiungendo esser egli, a suo parere, "un sacerdote sicuro ed abile,
        il quale certamente, qualora non sia necessaria la conoscenza della lingua russa, potrà far
        bene nella cura spirituale dei Russi". Tutto ciò riferii, come di dovere, all'Eminentissimo
        Signor Cardinale Segretario di Stato nel rispettoso Rapporto N. 31348 del 2 Ottobre 1924. Ho provato quindi una
        ben
 nel rispettoso Rapporto N. 31348 del 2 Ottobre 1924. Ho provato quindi una
        ben
Ben dolente di dover comunicare quanto sopra all'E. V., m'inchino 
                        
                             
                        Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 19585
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
 an Sincero, Luigi
[Berlin], 16. Januar 1927
                        Regest
Pacelli bestätigt, dass er dem Seelsorger für die russischen Emigranten in Berlin Berg weisungsgemäß 1.000 Lire zukommen ließ und übersendet Bergs Dankschreiben. Überdies gibt der Nuntius an, mit dessen Ordinarius, dem Kölner Erzbischof Kardinal Schulte, Kontakt aufgenommen zu haben, um seine Meinung zu einer möglichen Ernennung Bergs zum überzähligen päpstlichen Geheimkämmerer zu hören. Pacelli bedauert mitteilen zu müssen, dass der seinerzeit wärmstens empfohlene Berg nach Angabe Schultes kurz vor seinem Dienstantritt in Berlin ein Verhältnis mit einer Frau hatte, was in der Reichshauptstadt bislang weitestgehend unbekannt ist. Eine päpstliche Auszeichnung steht für den Nuntius deshalb außer Frage.Betreff
Sul Sac. Prof. Berg
                         la somma di Marchi mille, benignamente destinata dal
            S. Padre
 la somma di Marchi mille, benignamente destinata dal
            S. Padre per l'opera a favore dei Russi in
            Berlino
 per l'opera a favore dei Russi in
            Berlino . Qui acclusa mi permetto d'inviare a V. E. la lettera di ringraziamento del menzionato Sacerdote. Mi sono inoltre
        rivolto, sempre in ossequio alle superiori istruzioni dell'E. V., all'Ordinario del
        Sac. Berg, Eminentissimo Sig. Cardinale Schulte
. Qui acclusa mi permetto d'inviare a V. E. la lettera di ringraziamento del menzionato Sacerdote. Mi sono inoltre
        rivolto, sempre in ossequio alle superiori istruzioni dell'E. V., all'Ordinario del
        Sac. Berg, Eminentissimo Sig. Cardinale Schulte , Arcivescovo di Colonia, per avere il suo parere
        circa l'opportunità di una eventuale di lui nomina a Cameriere Segreto
            Soprannumerario
, Arcivescovo di Colonia, per avere il suo parere
        circa l'opportunità di una eventuale di lui nomina a Cameriere Segreto
            Soprannumerario . - Mi sia permesso, a tale riguardo, di ricordare come il
        sacerdote
. - Mi sia permesso, a tale riguardo, di ricordare come il
        sacerdote594v
in questione fu proposto per la cura spirituale
        dei Russi profughi in Germania dall'Eminentissimo Sig. Cardinale Bertram , Vescovo di Breslavia, al Revmo P. d'Herbigny S. J.
, Vescovo di Breslavia, al Revmo P. d'Herbigny S. J. , Presidente del Pontificio Istituto Orientale
, Presidente del Pontificio Istituto Orientale , ed ora Vescovo titolare di Ilio, nel
        Luglio 1924 in occasione del Congresso eucaristico di Amsterdam
, ed ora Vescovo titolare di Ilio, nel
        Luglio 1924 in occasione del Congresso eucaristico di Amsterdam .
        Per incarico del sullodato Revmo Monsignore d'Herbigny, scrissi all'Emo Schulte,
        il quale con Foglio N. 24/723 del 6 Agosto 1924 mi rispose annuendo alla scelta
        del Prof. Berg ed aggiungendo esser egli, a suo parere, "un sacerdote sicuro ed abile,
        il quale certamente, qualora non sia necessaria la conoscenza della lingua russa, potrà far
        bene nella cura spirituale dei Russi". Tutto ciò riferii, come di dovere, all'Eminentissimo
        Signor Cardinale Segretario di Stato
.
        Per incarico del sullodato Revmo Monsignore d'Herbigny, scrissi all'Emo Schulte,
        il quale con Foglio N. 24/723 del 6 Agosto 1924 mi rispose annuendo alla scelta
        del Prof. Berg ed aggiungendo esser egli, a suo parere, "un sacerdote sicuro ed abile,
        il quale certamente, qualora non sia necessaria la conoscenza della lingua russa, potrà far
        bene nella cura spirituale dei Russi". Tutto ciò riferii, come di dovere, all'Eminentissimo
        Signor Cardinale Segretario di Stato nel rispettoso Rapporto N. 31348 del 2 Ottobre 1924. Ho provato quindi una
        ben
 nel rispettoso Rapporto N. 31348 del 2 Ottobre 1924. Ho provato quindi una
        ben595r
dolorosa sorpresa nell'apprendere ora dalla lettera
        dell'Eminentissimo Arcivescovo di Colonia N. 45 in data del 12 corrente che il
        detto sacerdote, alcun tempo prima della sua venuta a Berlino, commise in Colonia una grave
        imprudenza con persona di sesso diverso. L'Eminentissimo stesso non è venuto a conoscenza di
        tale penoso fatto che circa nove mesi or sono. Non sembra perciò in alcun modo possibile di
        accordare al Prof. Berg qualsiasi Pontificia distinzione. Qui in Berlino la cosa è, per
        quanto io sappia, sconosciuta. L'Eminentissimo Bertram, che ne è stato informato, non ha
        creduto, almeno sinora, di proporre che venga esonerato dal suo ufficio.Ben dolente di dover comunicare quanto sopra all'E. V., m'inchino
