Betreff
Il progetto di legge scolastica per il Reich ed il Concordato
colla Baviera – Preoccupazioni del Governo bavarese a causa del movimento per uno Stato
unitario
Nel mio rispettoso Rapporto N. 37815 in data del
16 Luglio scorso, nel
riferire
all'E. V. R.
circa il progetto di legge scolastica per il
Reich,
concludevo significando
all'
E. V. R.
come
io più più volte avevo raccomandato sia al Cancelliere, Dr Marx, come ad anche ad
altri Ministri ed uomini politici, di curare con ogni vigilanza che non vi fossero
contraddizioni fra detta
legge ed il Concordato già concluso colla Baviera, affine di
evitare spiacevoli difficoltà e conflitti.
Lunedì 3 corrente il Min Presidente del Consiglio dei Ministri di Baviera,
Dr Held, venne a visitarmi in Berlino, e richiamò la mia
attenzione sul fatto che il detto
progetto tocca vari punti
già regolati nel
men detto Concordato e che in modo speciale le disposizioni relative alla
sorveglianza ed alla direzione dell'istruzione religiosa nelle scuole non
sembrava
24v
d'accordo colle norme del Concordato medesimo.
Il
Dr Held mi comunicò al tempo stesso che il Ministro del Culto bavarese,
Sig. Goldenberger, aveva già diretto al Ministro dell'Interno del Reich in data del
9 Settembre p. p. un Esposto, in cui era tra trattato anche questo punto, e
mi pregò di interessare anche io
al riguardo il Cancelliere Dr
Marx.
Avendomi, infatti, questi ricevuto la mattina del Giovedì seguente,
6 corr., alle ore 10 ¾, non mancai di ritornare sulla
raccomandazione già fattagli, di cui è parola in principio del
presente ossequioso Rapporto, e gli ricordai la dichiarazione rilasciatami il
13 Novembre 1920 dal Ministero degli Esteri del Reich, nella quale si riconosceva
espressamente che il "Concordato concluso colla Baviera
non verrà
toccato da posteriori leggi del Reich (cfr.
Rapporto N. 18532 del 14 Novembre 1920 e Dispaccio N. B.= 13174 del
24 d. m.). Il Sig. Cancelliere mi promise che si sarebbe occupato della
cosa.25r
Trovandomi poi nei giorni scorsi in Monaco di passaggio
per recarmi venire a Rorschach, informai di quanto sopra il
Dr Held nel pomeriggio del Lunedì 10 corrente,
ed il giorno seguente
ne parlai pure col Consigliere Ministeriale, Sig. Barone
von Stengel, col quale discussi anche la opportunità
tale
invio, al momento [opportuno],
di una Nota ufficiale al Ministro degli Esteri del Reich.
Senonché ieri mattina, il
Min
sunnominato Ministro del Culto, Sig. Goldenberger, mi
significò che, non essendo
state
le proposte di emendamento pre del Governo bavarese
state accolte dalla Commissione del Rechs
Reichsrat, era
urgente che inviassi la la Nota fosse inviata senza indugio,
dovendo il Rech
Reichsrat
medesimo deliberare in seduta plenaria intorno al progetto
stesso
già Venerdì prossimo. In tale
stato di cose,
non poiché non avevo
tempo di chiedere, nemmeno per telegrafo, le venera
istruzioni dell'E. V., redassi immediatamente la Nota,
di cui cui diedi la data25v
del 9 corr., giorno in
cui ero ancora in Berlino, e la spedii con lettera-espresso a
Mons. Consigliere della Nunziatura, affinché il Dr. Stresemann la
ricevesse
non più tardi di Venerdì.
L'E. V., cui chiedo umilmente venia, se in tale angustia di tempo
avessi errato, troverà qui acclusa copia della
menzionata
Nota (Allegato I) insieme alla traduzione
italiana (Allegato II).
Il Dr Held mi parlò intrattenne altresì sulle tendenze miranti
a sopprimere in Germania ai
Paesi il carattere di Stati per ridurli a semplici
Provincie.
Egli crede che ciò avrebbe serie conseguenze per
la Chiesa cattolica, giacché la Baviera non potrebbe più esercitare, come sinora, la sua
influenza a vantaggio della medesima. Che anzi, a suo parere,
lo stesso Concordato bavarese correrebbe pericolo di rimanere estinto, venendo cioè, qualora
la Baviera cessasse di essere uno Stato, a mancare una delle Parti contraenti. Aggiunse
[altresì] che
anzi le [nuove] riforme
centralizzatrici in materia finanziaria e tributaria potrebbero mettere il Governo
bavarese26r
nella impossibilità di soddisfare i suoi
obblighi le prestazioni fissate nel Concordato, massime per ciò che riguarda il
supplemento di congrua per i
parroci sacerdoti aventi cura di anime. Anche di tutto
ciò feci parola, coll
col Cancelliere nel suaccennato colloquio del 6 corrente, col Cancelliere, il
quale mi rispose che trattasi di questione assai grave e complicata; – che si è notata in
que negli ultimi tempi una evoluzione oltremodo rapida ed inaspettata verso lo Stato
unitario; – che vi sono persino
dei Paesi, i quali hanno chiesto di
divenire
semplicemente semplicemente territori del Reich (Reichsland); – che la
cosa verrà ulteriormente dibattuta e converrà di attendere lo sviluppo, che essa sarà per
prendere. Il Dr. Held, tuttavia, assai preoccupato di siffatta situazione, mi ha pregato
ripetutamente di informare la S. Sede in proposito.
Nel compiere, pertanto, tale
incarico, m'inchino
24r, mittig oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 13. Oktober 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19734, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19734. Letzter Zugriff am: 16.05.2024.