Dokument-Nr. 19734
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Rorschach, 13. Oktober 1927

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Il progetto di legge scolastica per il Reich ed il Concordato colla Baviera – Preoccupazioni del Governo bavarese a causa del movimento per uno Stato unitario
Nel mio rispettoso Rapporto N. 37815 in data del 16 Luglio scorso, nel riferire all'E. V. R. circa il progetto di legge scolastica per il Reich, concludevo significando all' E. V. R. come io più più volte avevo raccomandato sia al Cancelliere, Dr Marx, come ad anche ad altri Ministri ed uomini politici, di curare con ogni vigilanza che non vi fossero contraddizioni fra detta legge ed il Concordato già concluso colla Baviera, affine di evitare spiacevoli difficoltà e conflitti.
Lunedì 3 corrente il Min Presidente del Consiglio dei Ministri di Baviera, Dr Held, venne a visitarmi in Berlino, e richiamò la mia attenzione sul fatto che il detto progetto tocca vari punti già regolati nel men detto Concordato e che in modo speciale le disposizioni relative alla sorveglianza ed alla direzione dell'istruzione religiosa nelle scuole non sembrava
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d'accordo colle norme del Concordato medesimo.
Il Dr Held mi comunicò al tempo stesso che il Ministro del Culto bavarese, Sig. Goldenberger, aveva già diretto al Ministro dell'Interno del Reich in data del 9 Settembre p. p. un Esposto, in cui era tra trattato anche questo punto, e mi pregò di interessare anche io al riguardo il Cancelliere Dr Marx.
Avendomi, infatti, questi ricevuto la mattina del Giovedì seguente, 6 corr., alle ore 10 ¾, non mancai di ritornare sulla raccomandazione già fattagli, di cui è parola in principio del presente ossequioso Rapporto, e gli ricordai la dichiarazione rilasciatami il 13 Novembre 1920 dal Ministero degli Esteri del Reich, nella quale si riconosceva espressamente che il "Concordato concluso colla Baviera non verrà toccato da posteriori leggi del Reich (cfr. Rapporto N. 18532 del 14 Novembre 1920 e Dispaccio N. B.= 13174 del 24 d. m.). Il Sig. Cancelliere mi promise che si sarebbe occupato della cosa.
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Trovandomi poi nei giorni scorsi in Monaco di passaggio per recarmi venire a Rorschach, informai di quanto sopra il Dr Held nel pomeriggio del Lunedì 10 corrente, ed il giorno seguente ne parlai pure col Consigliere Ministeriale, Sig. Barone von Stengel, col quale discussi anche la opportunità tale invio, al momento [opportuno], di una Nota ufficiale al Ministro degli Esteri del Reich. Senonché ieri mattina, il Min sunnominato Ministro del Culto, Sig. Goldenberger, mi significò che, non essendo state le proposte di emendamento pre del Governo bavarese state accolte dalla Commissione del Rechs Reichsrat, era urgente che inviassi la la Nota fosse inviata senza indugio, dovendo il Rech Reichsrat medesimo deliberare in seduta plenaria intorno al progetto stesso già Venerdì prossimo. In tale stato di cose, non poiché non avevo tempo di chiedere, nemmeno per telegrafo, le venera istruzioni dell'E. V., redassi immediatamente la Nota, di cui cui diedi la data
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del 9 corr., giorno in cui ero ancora in Berlino, e la spedii con lettera-espresso a Mons. Consigliere della Nunziatura, affinché il Dr. Stresemann la ricevesse non più tardi di Venerdì. L'E. V., cui chiedo umilmente venia, se in tale angustia di tempo avessi errato, troverà qui acclusa copia della menzionata Nota (Allegato I) insieme alla traduzione italiana (Allegato II).
Il Dr Held mi parlò intrattenne altresì sulle tendenze miranti a sopprimere in Germania ai Paesi il carattere di Stati per ridurli a semplici Provincie. Egli crede che ciò avrebbe serie conseguenze per la Chiesa cattolica, giacché la Baviera non potrebbe più esercitare, come sinora, la sua influenza a vantaggio della medesima. Che anzi, a suo parere, lo stesso Concordato bavarese correrebbe pericolo di rimanere estinto, venendo cioè, qualora la Baviera cessasse di essere uno Stato, a mancare una delle Parti contraenti. Aggiunse [altresì] che anzi le [nuove] riforme centralizzatrici in materia finanziaria e tributaria potrebbero mettere il Governo bavarese
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nella impossibilità di soddisfare i suoi obblighi le prestazioni fissate nel Concordato, massime per ciò che riguarda il supplemento di congrua per i parroci sacerdoti aventi cura di anime. Anche di tutto ciò feci parola, coll col Cancelliere nel suaccennato colloquio del 6 corrente, col Cancelliere, il quale mi rispose che trattasi di questione assai grave e complicata; – che si è notata in que negli ultimi tempi una evoluzione oltremodo rapida ed inaspettata verso lo Stato unitario; – che vi sono persino dei Paesi, i quali hanno chiesto di divenire semplicemente semplicemente territori del Reich (Reichsland); – che la cosa verrà ulteriormente dibattuta e converrà di attendere lo sviluppo, che essa sarà per prendere. Il Dr. Held, tuttavia, assai preoccupato di siffatta situazione, mi ha pregato ripetutamente di informare la S. Sede in proposito.
Nel compiere, pertanto, tale incarico, m'inchino
24r, mittig oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 13. Oktober 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19734, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19734. Letzter Zugriff am: 16.05.2024.
Online seit 25.02.2019.