Dokument-Nr. 19871
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 18. August 1928
Schreiber (Textgenese)
StenotypistCentozCentozPacelliPacelliBetreff
Implorasi intervento della S. Sede per il rimpatrio del soldato
Giovanni Krüsemann, arruolatosi nella Legione estera
francese
"I veri motivi, scrive l'oratore, che lo indussero ad entrare nella Legione estera, mi sono sconosciuti. Checché ne sia, non posso tralasciar nulla per salvare mio figlio errante o ricondurlo, possibilmente, nella casa paterna, prima del termine del suo servizio militare.
Nell'Ottobre dell'anno 1926 egli mio figlio partì per Sidi-bel-Abbes nell'Algeria. Dopo breve ammaestramento, fu destinato per il Marocco. Tuttavia, già prima di mettersi in marcia, egli si ammalò cadde malato e venne ricoverato, nelle baracche degli ammalati, come sospetto di tifo, nelle baracche per degli ammalati. Ne uscì dopo 6 mesi e fu incorporato assegnato ad un nuovo reggimento di Legionari, la cui destinazione era pure
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il Marocco.
La propria sede era
Marrakech, il
qual
luogo
doveva però essere soltanto una stazione di transito
intermedia per un posto più lontano nell'interno del Marocco.
Gli strapazzi delle marcie [sic] ed il clima scossero allora interamente la sua salute.
Poco dopo aver raggiunto la sua destinazione, egli cadde sfinito. Forti
Alte febbri, purulenti ascessi alle gengive, dolori alla testa, dolori intestinali,
sofferenze ai piedi, lo resero completamente inabile al servizio militare ed indussero determinarono
costrinsero il suo Colonnello di
a farlo nuovamente trasportare a Marrakech. Ivi fu ricoverato nel lazzeretto della
guarnigione come sospetto di tifo, e fu costretto a
dovette rimanervi cinque mesi, per essere idoneo ad un ulteriore
servizio. Fu quindi rinviato al suo reggimento
Ritornò quindi nel suo reggimento ed appena giuntovi, gli
tornarono, ri
si riaffacciarono, rivennero i
suddetti
dolori. Fu trovato una volta giacente quasi esanime e lo si dovette riportare
fu necessario di riportarlo a Marrakech. In quell'ospedale egli
riacquistò la salute ed è attualmente ristabilito a tal punto, da
aspettarsi un nuovo trasferimento. Questi sono i fatti a me
noti. Queste sono le notizie, che posseggo. mi sono pervenute.Soprattutto sto in pena che lo stato di
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salute di mio
figlio, già per sé debole (le menzionate malattie lo travagliarono,
afflissero da anni, allorquando era ancora in patria) ed ora
fortemente scosso,
giustifichi
il
timore
che,
per
cui, dopo
i patimenti sofferti e qualora non potesse ottenere di essere messo in
libertà prima di aver compiuto tre anni di
servizio nella Legione estera, egli sarà
per tutta la vita inabile al lavoro.
Io stesso ho più di 70 anni e sto sono in grande timore angoscia di non rivedere mio figlio prima di morire. In seguito a molti lutti ed affanni (mia moglie è deceduta alcuni anni or sono
Mi preoccupa altresì il pensiero della sua futura formazione avvenire. Attualmente sarebbe forse ancora possibile di procurargli
Tale ansia, angoscia pesa gravemente su tutta l'intera la
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tervento, affinché mio figlio possa presto essere messo
in libertà e ridonato alla casa paterna".L'attuale suo L'indirizzo del soldato è il seguente:
Lég. Jean Krüsemann N. 2483
C.H.R. 4me Régiment ètranger
Marrakech
(Maroc) Afrique"
Anche l'Emo Sig. Anche Sua Eminenza
Chinato...