Dokument-Nr. 20013
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 14. August 1926

Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozCentozPacelliPacelli
Betreff
Circa la persecuzione religiosa nel Messico
Facendo seguito ai miei rispettosi Rapporti, NN. 35714-35766, sotto le rispettive date del 1 [sic] e del 7 corr. mese, intorno alla persecuzione religiosa nel Messico, stimo opportuno di partecipare all'E. V. R. alcune altre informazioni che da buona fonte mi furono comunicate riservatamente su quel doloroso argomento.
L'11 Agosto corr. pertanto, alle ore 5 pom. questo Ministro degli Esteri, Sig. Stresemann, pregò i rappresentanti di Berlino della stampa del Centro a voler recarsi nel suo ufficio per un abboccamento confidenziale.
Parlò loro brevemente innanzi tutto di Eupen e Malmedy, intrattenendoli poi principalmente sulla questione del Messico. Egli dichiarò di non poter naturalmente impedire che avessero preso partito a favore dei cattolici messicani; bramava però che l'avessero fatto in modo da non compromettere minimamente i buoni rapporti col popolo messicano.
Spiegò loro quindi il motivo per cui si egli erasi iscritto, unito alla massoneria: perché il protestantesimo era troppo freddo per lui e cercava qualche cosa per il suo cuore. (Un rappresentante della stampa gli fece intanto osservare perché non avesse do domandato ciò alla Chiesa Cattolica). Egli rispose che questo fatto non gli proibiva di
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mostrarsi benevolo anche verso la Chiesa Cattolica. Aggiunse che, richiestone per importanti gravi bisogni cattolici, aveva dato somme dai fondi a sua disposizione, come il Sig. Marx aveva fatto altrettanto per l'erezione di una loggia nei territori occupati.
Riguardo poi alle sue relazioni colla "Tägliche Rundschau", giornale protestante spinto, apertamente ostile alla Chiesa Cattolica, mi occorre di notare un fatto avvenuto domenica scorsa, 8 corr. mese. una importantissima giornata cattolica , per la regione di Berlino, della Marca del Brandenburgo e della Pomerania, alla quale presero parte circa 80.000 cattolici, come rilevò la stampa, ed alla quale intervenni anche, pronunziando anche un discorso. In tale solenne occasione fu votato l'invio al Rev.mo Mons. Arcivescovo del Messico di un telegramma di fraterna calda simpatia dei suddetti cattolici tedeschi coi loro fratelli messicani così ingiustamente e dolorosamente oppressi.
Il giorno seguente la Tägliche Rundschau protestò contro simile ingerenza dei cattolici della Germania nelle questioni riguardanti i cattolici di altra nazione.
Siccome detto giornale è comunemente consi
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considerato come quale organo del Sig. Stresemann, questi respinse ogni responsabilità circa le osservazioni fatte a proposito della risoluzione votata dai cattolici nella surriferita giornata. Affermò che aveva la una terza parte delle azioni del medesimo giornale, che una seconda apparteneva al sig. Döhring, ministro protestante, uno dei redattori della T, che la terza infine apparteneva ad un gruppo sul quale egli non aveva alcuna influenza.
Del resto, conchiuse il Sig. S Ministro degli Esteri, egli si sarebbe intenderebbe col Sig. Marx affinché la risoluzione che sarà presa eventualmente nel prossimo Congresso nazionale dei cattolici tedeschi in Breslavia non sia così forte come quella di Tegel.
Chinato...
174r, links oberhalb der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
1Ursprüngliche Protokollnummer "35829" hds. vermutlich von Pacelli korrigiert.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 14. August 1926, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 20013, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/20013. Letzter Zugriff am: 10.05.2024.
Online seit 29.01.2018.