TEI-P5
Dokument-Nr. 20027
In occasione del suo recente passaggio a Berlino il Rev.mo P. Michele
d'Herbigny mi ha esposto il pietoso caso del Rev.mo Mons. Teofilio Skalski, Prelato Domestico di Sua SantitàProtonotario Apostolico a.i.a.p., incarcerato, non si
sa per quale motivo, dai bolscevichi nelil giorno 1 9 dello scorso mese di Giugno.p.p.
Mi sono immediatamente rivolto alS.E. il Sig. Conte von Zech, diaddetto a questo Ministero degli Esteri, pregandolo a voler interessare con ogni premura suo cugino, il Sig. Conte Brockdorff-Rantzau, Ambasciatore tedesco a Mosca, in favore del suddetto Prelato.
Il sullodatoSig. Conte von Zech mi ha dato ora comunicazione della risposta avuta da Mosca, nella quale il Sig. Conte Brockdorff-Rantzausullodato Sig. Ambasciatore gli partecipa che, pur essendo sul punto di partire per le ferie, e pur essendosisebbene si fosse già congedato dal Sig. Cicerin, aveva tuttavia avuto occasione di rivolgersi al Direttore Ministeriale Sig. Stein, e di esporgli dettagliatamente il caso di Mons. Skalski.
Il Sig. Stein, che non era informato della cosa, suppose trattarsi di un sacerdote polacco e promise che ne avrebbe subito informato il Sig. Cicerin, e si sarebbeed avreb-in conformit pper la liberazionedi Mons. Skalski,dell'anzidetto Prelatoin conformità delle vive premure da me fatte a questo Ministero degli
Esteri.adoperato, in quanto fosse possibile, a nel senso
desiderato.
Il Sig. Il medesimo Sig. Ambasciatore haaggiunseto che per il
momento non era inpurtroppo in grado di fare di più, e di
darmi altre notizie al riguardo.
Spero di vedere prossimamente ain Berlino il Sig. Conte Brockdorff-Rantzau e di potere in tal mododi raccomandargli anche a vocenuo di nuovo la sorte del
prelatodi Mgr. Skalski.
Chinato...
106r, oben mittig hds. von
unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online seit 29.01.2018.
Dokument-Nr. 20027
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 03. August 1926
Schreiber (Textgenese)
StenotypistStenotypistCentozCentozPacelliBetreff
Circa il Rev.mo Mons. Teofilo Skalski, prigioniero in Russia
Mi sono immediatamente rivolto alS.E. il Sig. Conte von Zech, diaddetto a questo Ministero degli Esteri, pregandolo a voler interessare con ogni premura suo cugino, il Sig. Conte Brockdorff-Rantzau, Ambasciatore tedesco a Mosca, in favore del suddetto Prelato.
Il sullodatoSig. Conte von Zech mi ha dato ora comunicazione della risposta avuta da Mosca, nella quale il Sig. Conte Brockdorff-Rantzausullodato Sig. Ambasciatore gli partecipa che, pur essendo sul punto di partire per le ferie, e pur essendosisebbene si fosse già congedato dal Sig. Cicerin, aveva tuttavia avuto occasione di rivolgersi al Direttore Ministeriale Sig. Stein, e di esporgli dettagliatamente il caso di Mons. Skalski.
Il Sig. Stein, che non era informato della cosa, suppose trattarsi di un sacerdote polacco e promise che ne avrebbe subito informato il Sig. Cicerin, e si sarebbeed avreb-
106v
be
altresì appoggiato la richiesta dell'Ambasciatore tedesco,
Spero di vedere prossimamente ain Berlino il Sig. Conte Brockdorff-Rantzau e di potere in tal mododi raccomandargli anche a voce
Chinato...