Dokument-Nr. 2147
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 28. August 1917

Regest
Der schwedische Gesandte in Russland Brändström teilte Pacelli mit, dass dort weder Kerenski noch Korniloff die Ordnung stabilisieren können und die Lage täglich schlechter werde. Der englische Gesandte Buchanan soll sich mit den Kadetten zu verbünden suchen und die monarchistischen Kräfte unterstützen. Einen Vormarsch der Deutschen nach Odessa, der Kornkammer Russlands, hält man für wahrscheinlicher als nach Sankt Petersburg, was die Hungersnot noch schlimmer machen würde.
Betreff
Notizie sulla Russia
Eminenza Reverendissima,
Mi si comunica che il Ministro di Svezia a Pietrogrado Generale Brändström, tornato a Stoccolma, avrebbe riferito che la situazione in Russia è cattiva e diverrà ogni giorno peggiore. Né KerenskyKorniloff sono in grado di ristabilire l'ordine e la disciplina: neppure un Napoleone vi riuscirebbe attualmente. Si dice che l'Ambasciatore inglese Buchanan cerca di unirsi coi cadetti e di appoggiare gli sforzi dei monarchici; tuttavia anche per ciò è troppo tardi. Si ritiene un'avanzata degli eserciti tedeschi nel sud verso Odessa come più importante che un attacco in direzione di Pietrogrado, giacché è là il ricco granaio della Russia e se esso cadesse in possesso della Germania, la carestia, ora già minacciosa, si farebbe acuta.
Tanto ho creduto mio dovere di riferire a Vostra Eminenza Reverendissima, mentre chinato umilmente al bacio della S. Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di rassegnarmi
dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Obbligatissimo Devotissimo Umilissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Oben oberhalb der Protokollnummer von fremder Hand: "ac. r.".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 28. August 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2147, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2147. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 24.03.2010, letzte Änderung am 29.09.2014.