Dokument-Nr. 2167
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 08. Februar 1918

Regest
Auf seinen nachdrücklichen Einsatz bei der Reichsregierung für einen Gefangenenaustausch zwischen Deutschland und Italien hin erhielt Pacelli von Unterstaatssekretär von dem Busssche die Mitteilung, dass die Reichsregierung zu solchen Verhandlungen, besonders im Falle Schwerverwundeter, gerne bereit sei und die Vorschläge des Heiligen Stuhls aufmerksam prüfen werde. In diesen Tagen sei aber auch ein italienischer Vorschlag über die Schweizer Gesandtschaft eingetroffen. Pacelli bittet um Weisungen, wie man erreichen könne, dass angesichts der Bereitwilligkeit der Reichsregierung in dieser Sache auch der Heilige Vater bei diesen wichtigen Verhandlungen präsent sein könnte. Sein ihm von Gasparri aufgetragener Einsatz für General Rosolino Poggi wird wohl erst nach dem entsprechenden Abschluss positiv beschieden werden.
Betreff
Per un accordo fra l'Italia e la Germania circa il rimpatrio dei prigionieri
Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 3774 in data del 17 Gennaio scorso, ho l'onore di partecipare all'Eminenza Vostra Reverendissima, tradotta dal tedesco, la seguente comunicazione ricevuta ora da Sua Eccellenza il Signor Barone von dem Bussche, Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri di Berlino, in seguito alle vive premure da me fatte presso il Governo Imperiale per una intesa fra l'Italia e la Germania circa il rimpatrio dei prigionieri:
"Mi torna sommamente grato di poter annunziare a Vostra Eccellenza che il Governo germanico è pienamente disposto a simili trattative. Particolarmente è pronto in massima ad esaminare anche per i prigionieri tedeschi ed italiani la questione dello scambio dei feriti e malati gravi, come
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si pratica già con altri Stati, e ad effettuarlo il più presto possibile. Per ciò poi che riguarda l'internamento in Svizzera dei feriti meno gravi, il Governo germanico non è informato se esiste già un tale accordo fra l'Austria-Ungheria e l'Italia.
Sembrami altresì che, siccome certamente i feriti gravi hanno più degli altri bisogno di una pronta liberazione, la questione del loro scambio meriti la precedenza, mentre quella dell'internamento dei feriti e malati non gravi può essere regolata più tardi.
Prego pertanto Vostra Eccellenza di sottoporre questa comunicazione alla Santa Sede e posso assicurarLa che il Governo germanico esaminerà colla più viva attenzione le proposte che da Essa gli pervenissero. A tale riguardo credo di non dover omettere che in questi giorni anche il Governo italiano, richiamandosi ad un precedente scambio di vedute fra la Germania e l'Italia sull'attuale questione, ha presentato al Governo germanico, per il tramite della Legazione Svizzera, una proposta relativa al rimpatrio dei feriti e malati gravi."
Ciò posto, oso supplicare la grande bontà di Vostra
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Eminenza a degnarsi d'inviarmi le opportune istruzioni, affinché, date le favorevoli disposizioni del Governo Imperiale, anche il Santo Padre possa aver parte nelle presenti importanti trattative.
Come poi evidentemente apparisce dalla surriferita comunicazione, non esiste ancora alcuna Convenzione fra la Germania e l'Italia circa il rimpatrio dei prigionieri. È perciò che, sebbene, in obbedienza agli ordini ricevuti, io abbia dato con ogni premura corso alle relative domande già rimessemi dall'Eminenza Vostra, compresa l'ultima contenuta nel venerato Dispaccio N. 53621 in data del 31 Gennaio scorso a favore del Maggior Generale Rosolino Poggi, ritengo tuttavia che per nessuna di esse potrà aversi una favorevole risposta, finché non sia stato concluso l'accordo in questione.
Intanto, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 08. Februar 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2167, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2167. Letzter Zugriff am: 29.03.2024.
Online seit 17.06.2011, letzte Änderung am 29.09.2014.