TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 2294
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 31796 in data del 19 Dicembre p. p., compio il dovere di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima che, avendo incontrato il Sig. Ambasciatore Krestinski in occasione del ricevimento di Capo
            d'anno presso il Sig. Presidente del Reich
 in occasione del ricevimento di Capo
            d'anno presso il Sig. Presidente del Reich ,
        non ho omesso di chiedergli se avesse ricevuto la risposta cui egli aveva accennato nella
        sua lettera del 17 dello stesso mese di Dicembre, in particolar modo
        per ciò che riguarda l'invio di un Delegato Apostolico in
        Russia
,
        non ho omesso di chiedergli se avesse ricevuto la risposta cui egli aveva accennato nella
        sua lettera del 17 dello stesso mese di Dicembre, in particolar modo
        per ciò che riguarda l'invio di un Delegato Apostolico in
        Russia .
.
Il Sig. Ambasciatore mi ha detto che pur troppo la risposta definitiva non gli è ancora pervenuta. Ha aggiunto che nella risposta provvisoria del Sig. Cicerin non era questione dell'invio né di un Delegato Apostolico a
        Mosca né di un Rappresentante dell'Unione a Roma. Il Governo dei
 non era questione dell'invio né di un Delegato Apostolico a
        Mosca né di un Rappresentante dell'Unione a Roma. Il Governo dei  sta ora raccogliendo e studiando le leggi concernenti la
            situazione della Chiesa cattolica
 sta ora raccogliendo e studiando le leggi concernenti la
            situazione della Chiesa cattolica in Russia e si propone di
        discuterle colla S. Sede. Appena egli riceverà il relativo materiale, me ne darà subito
        notizia e, qualora non fosse a me possibile, perché trattenuto in Baviera dalle discussioni
        sul Concordato
 in Russia e si propone di
        discuterle colla S. Sede. Appena egli riceverà il relativo materiale, me ne darà subito
        notizia e, qualora non fosse a me possibile, perché trattenuto in Baviera dalle discussioni
        sul Concordato , di venire a Berlino
, di venire a Berlino , manderà
        a tale scopo senza indugio a Monaco il Consigliere dell'Ambasciata, Sig. Bratman-Brodowski
, manderà
        a tale scopo senza indugio a Monaco il Consigliere dell'Ambasciata, Sig. Bratman-Brodowski .
.
Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra per quelle istruzioni, che Le piacesse di impartirmi al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        55r, oben mittig hds. in blauer Farbe von unbekannter Hand notiert, vermutlich vom
        Empfänger: "13"; oben links, oberhalb des Datums hds. von unbekannter Hand notiert,
        vermutlich vom Empfänger: "13". 
                        
                             
                        Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 2294
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
Berlin, 01. Januar 1925
                        Regest
Pacelli berichtet, dass er den sowjetischen Botschafter in Berlin Krestinskij im Rahmen des Neujahrsempfangs beim Reichspräsidenten von Hindenburg darauf ansprach, ob ihm eine Antwort seiner Regierung betreffend die Entsendung eines Apostolischen Delegaten nach Russland vorliegt. Krestinskij verneinte dies, wies aber darauf hin, dass der sowjetische Volkskommissar für Auswärtige Angelegenheiten Tschitscherin in seiner vorläufigen Antwort weder die Frage der Entsendung eines Apostolischen Delegaten nach Moskau noch die eines sowjetischen Repräsentanten in Rom thematisierte. Der Botschafter versicherte, dass er dem Nuntius umgehend das Material, das seine Regierung derzeit über die religiöse Situation in Russland zusammenstellt, zukommen lassen wird, sobald es ihm vorliegt. Pacelli bittet um Weisung.Betreff
Sulle trattative circa la situazione ecclesiastica in Russia
                        Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 31796 in data del 19 Dicembre p. p., compio il dovere di riferire all'Eminenza Vostra Reverendissima che, avendo incontrato il Sig. Ambasciatore Krestinski
 in occasione del ricevimento di Capo
            d'anno presso il Sig. Presidente del Reich
 in occasione del ricevimento di Capo
            d'anno presso il Sig. Presidente del Reich ,
        non ho omesso di chiedergli se avesse ricevuto la risposta cui egli aveva accennato nella
        sua lettera del 17 dello stesso mese di Dicembre, in particolar modo
        per ciò che riguarda l'invio di un Delegato Apostolico in
        Russia
,
        non ho omesso di chiedergli se avesse ricevuto la risposta cui egli aveva accennato nella
        sua lettera del 17 dello stesso mese di Dicembre, in particolar modo
        per ciò che riguarda l'invio di un Delegato Apostolico in
        Russia .
.Il Sig. Ambasciatore mi ha detto che pur troppo la risposta definitiva non gli è ancora pervenuta. Ha aggiunto che nella risposta provvisoria del Sig. Cicerin
 non era questione dell'invio né di un Delegato Apostolico a
        Mosca né di un Rappresentante dell'Unione a Roma. Il Governo dei
 non era questione dell'invio né di un Delegato Apostolico a
        Mosca né di un Rappresentante dell'Unione a Roma. Il Governo dei 55v
Soviety sta ora raccogliendo e studiando le leggi concernenti la
            situazione della Chiesa cattolica
 sta ora raccogliendo e studiando le leggi concernenti la
            situazione della Chiesa cattolica in Russia e si propone di
        discuterle colla S. Sede. Appena egli riceverà il relativo materiale, me ne darà subito
        notizia e, qualora non fosse a me possibile, perché trattenuto in Baviera dalle discussioni
        sul Concordato
 in Russia e si propone di
        discuterle colla S. Sede. Appena egli riceverà il relativo materiale, me ne darà subito
        notizia e, qualora non fosse a me possibile, perché trattenuto in Baviera dalle discussioni
        sul Concordato , di venire a Berlino
, di venire a Berlino , manderà
        a tale scopo senza indugio a Monaco il Consigliere dell'Ambasciata, Sig. Bratman-Brodowski
, manderà
        a tale scopo senza indugio a Monaco il Consigliere dell'Ambasciata, Sig. Bratman-Brodowski .
.Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra per quelle istruzioni, che Le piacesse di impartirmi al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 01. Januar 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 2294, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/2294. Letzter Zugriff am: 31.10.2025.Verlinkte Schlagwörter
                            
                                
            
            
            
        - Aufenthalte Pacellis in Berlin 19251264
- Konkordat mit Bayern von 192411169
- Situation der Kirchen in der Sowjetunion27082
- Sowjetrussische Regierung (1924-02-02 – 1930-12-19) Kabinett Rykow19008
- Verhandlungen zwischen dem Heiligen Stuhl und der Sowjetunion über die Aufnahme diplomatischer Beziehungen9070
