Dokument-Nr. 254
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 17. Mai 1920

Regest
Pacelli teilte nach seiner Romreise dem bayerischen Kultusminister Franz Matt den Beschluss mit, den Bamberger Erzbischof Jacobus von Hauck vorübergehend als Apostolischen Administrator für die Diözese Würzburg einzusetzen, da der Würzburger Bischof Ferdinand von Schlör alters- und krankheitsbedingt die Regierung seiner Diözese nicht mehr wahrnehmen kann. Matt, ein Katholik, erhob von staatlicher Seite keine Einwände und Hauck erklärte sich zur Übernahme des Amtes bereit. Die schwierige Aufgabe, Schlör über diesen Beschluss in Kenntnis zu setzen, übertrug Pacelli dem Würzburger Generalvikar Adam Joseph Dittmeyer. Pacelli bittet schließlich um den zeitigen Versand des Ernennungsdekrets, da der Ausgang der anstehenden Reichstagswahlen sowie der bayerischen Landtagswahlen am 6. Juni 1920 ungewiss sei und ein neuer Kultusminister diesem Vorgehen im Wege stehen könnte.
Betreff
Nomina di un Amministratore Apostolico per la diocesi di Würzburg
Eminenza Reverendissima,
Durante la mia ultima permanenza in Roma compii il dovere di informare la Santa Sede sullo stato della diocesi di Würzburg, il cui Vescovo, Monsignor Ferdinando von Schlör, sebbene ancora di robusta costituzione fisica malgrado i suoi 81 anni di età, ha perduto quasi totalmente la memoria, e quindi, a giudizio di tutti, non è più atto al governo della importante e vasta diocesi suddetta. In vista di ciò, mi permisi di proporre – ed il Santo Padre si degnò di approvare tale disegno – che l'Amministrazione Apostolica della diocesi medesima fosse provvisoriamente affidata all'ottimo Metropolitano, Monsignor Giacomo von Hauck, Arcivescovo di Bamberga.
Tornato a Monaco, mi diedi premura di manifestare
36v
confidenzialmente la cosa a questo Ministro del Culto, Signor Matt, ottimo cattolico, il quale mi disse che da parte del Governo non vi era alcuna difficoltà contro l'attuazione del suddetto progetto. Scrissi allora senza indugio al sullodato Monsignor von Hauck, che mi rispose dichiarandosi disposto, in omaggio alla sovrana disposizione di Sua Santità, ad assumere quell'onere. Rimaneva la parte più delicata, ossia di comunicare il provvedimento allo stesso Monsignor Vescovo di Würzburg, ed a tal fine mi rivolsi a quel Vicario Generale, Canonico Dittmeyer, pregandolo di adempiere tale <simile>1 incarico con ogni delicatezza e riguardo, e facendo altresì notare che Monsignor de Schlör avrebbe potuto continuare a dimorare nel palazzo vescovile. Egli mi ha ora significato che il medesimo Monsignor de Schlör, il quale non si rende conto del suo stato mentale, ha appreso con dolore tale annunzio, ma ben presto ha tutto dimenticato.
Non resta perciò ora che la spedizione del relativo decreto di nomina, ed io oso supplicare Vostra Eminenza Reverendissima di dare gli ordini opportuni, affinché ciò avvenga senza ritardo. Come, infatti, ho avuto già l'onore di riferire all'Eminenza Vostra, le elezioni per il Reichstag
37r
germanico e per il Landtag bavarese avranno luogo il giorno 6 del prossimo mese di Giugno, ed essendo ancora incerto l'esito delle medesime, sarebbe desiderabile che tutto fosse compiuto prima di quell'epoca, affine di evitare il pericolo che un nuovo Ministro del Culto crei delle difficoltà ovvero pretenda forse inammissibile ingerenze.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
36r, am oberen Seitenrand hds. eingefügt, vermutlich vom Empfänger: "risp con cifrato emani decreto".
1Hds. von Pacelli gestrichen und eingefügt.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 17. Mai 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 254, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/254. Letzter Zugriff am: 24.04.2024.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 29.09.2014.