Dokument-Nr. 339
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 20. Juli 1920
Regest
Pacelli berichtet über den neuen französischen Gesandten in München, Emile Dard. Die Stellungnahmen der deutschen Presse bezüglich dieser Ernennung seien wie in den "Münchner Neuesten Nachrichten" überwiegend polemisch, da sie gegen die Bestimmungen der Weimarer Reichsverfassung verstoße und auch deswegen, weil Frankreich kein formelles Agrément der Reichsregierung eingeholt habe. Die seitens des bayerischen Ministerpräsidenten Gustav Ritter von Kahr gewährte Akkreditierung wird von einigen bayerischen Zeitungen wie dem "Bayerischen Kurier" weniger kritisch gesehen und von der "Bayerischen Staatszeitung" verteidigt. Dard wies in einem Gespräch mit Pacelli darauf hin, dass sich seine Akkreditierung auf die Bestimmungen des Versailler Vertrags stütze, und dass Frankreich nicht die Absicht habe, die separatistischen Bestrebungen in Bayern zu unterstützen. Dard wiederholte gegenüber Pacelli den Wunsch, den er bereits als ehemaliger Mitarbeiter in der französischen Botschaft beim Heiligen Stuhl geäußert hatte, dass Johanna von Orléans seliggesprochen werde.Betreff
Il nuovo Ministro di Francia in Baviera
Il Signor Emile Dard


La stampa di Germania, compresa una parte della bavarese, ritenendo che la nomina del detto Ministro sia contraria all'attuale Costituzione del Reich


34v
questo Incaricato d'Affari di Prussia






35r
mente per cortesia e per non creare nuove difficoltà nell'attuale situazione. In ogni modo anche il Ministro francese sa bene che egli non può trattare col Governo bavarese affari di politica estera, dovendo per essi rivolgersi al Governo del Reich in Berlino".Il Signor Dard, il quale mi aveva lasciato subito la sua carta da visita, che io mi diedi egualmente premura di restituire senza indugio, è venuto stamane a visitarmi personalmente e mi ha detto, facendo allusione alle suaccennate pubblicazioni, che il suo Governo nell'accreditare un Ministro a Monaco aveva usato di un diritto derivantegli dal trattato di Versailles e che del resto lo scopo della Francia era non di fomentare agitazioni separatistiche




Lo stesso Ministro mi ha altresì confermato che assai probabilmente anche altre Nazioni (come l'Italia,
35v
l'Inghilterra, e forse pure la Polonia) accrediteranno Ministri in Baviera.Nel riferire quanto sopra all'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico