Betreff
Furto nella Nunziatura
Come già ho avuto
occasione di annunziare
con lettera privata all'
E. V. R., compio il penoso dovere di comunicarLe che la sera del 26 Luglio scorso, un ladro penetrò riuscì
dalla parte del giardino a penetrare nella
Nunziatura, ed entrato nella camera da pranzo, rubò varie posate da tavola appartenenti alla Nunziatura medesima,
e cioè 16 cucchiai, 12 forchette, 4 coltelli grandi e quattro
piccoli, 6 cucchiai da dessert, 6 cucchiaini da cafè [sic] e 1 poggiaposata.
Fu subito chiamata per telefono la polizia, la quale venne immediatamente sul luogo ed iniziò subi le indagini per scoprire il ladro. I sospetti caddero su alcuni operai muratori, i quali poco tempo prima,
ave
vano restaurato un muro esterno della casa
e colla loro condotta avevano dato motivo di dub
far dubitare della loro
fidatezza, tanto che io pregai l'Amministrazione suddetta di
allontanarli al più presto possibile. Finora però, come accade il più sovente nei nummerosis-39v
simi casi di furto che attualmente si verificano, le
ricerche della P sono riuscite infruttuose.
Nel riferire quanto sopra all'E. V., con sensi di profonda venerazione ho l'onore di rassegnarmi
Dell'E. V. R.
39r, rechts oberhalb des Tetxtes hds. von unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Pizzardo, Giuseppe vom 16. August 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 4210, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/4210. Letzter Zugriff am: 20.05.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 16.12.2013.
