TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 6881
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
È uso in Ispagna che i Revmi Vescovi ed anche il Nunzio Apostolico concedano indulgenze
 concedano indulgenze da
        lucrarsi in suffragio dei defunti, le quali vengono indicate nel relativo ricordino, come
        l'Eminenza Vostra Reverendissima potrà rilevare da quello
        che ho l'onore di qui accludere.
 da
        lucrarsi in suffragio dei defunti, le quali vengono indicate nel relativo ricordino, come
        l'Eminenza Vostra Reverendissima potrà rilevare da quello
        che ho l'onore di qui accludere.
Ora, essendo nei giorni scorsi morta in Parigi (ove si trovava di passaggio) la moglie dell'ottimo Sig. Ambasciatore di Spagna
 dell'ottimo Sig. Ambasciatore di Spagna in Berlino, questi mi ha pregato
        telegraficamente di concedere per la Estinta la consueta indulgenza (di
        100 giorni).
 in Berlino, questi mi ha pregato
        telegraficamente di concedere per la Estinta la consueta indulgenza (di
        100 giorni).
Non avendo però trovato tale facoltà nell'elenco di quelle comunicatemi dalla S. C. Concistoriale
 nell'elenco di quelle comunicatemi dalla S. C. Concistoriale , prego rispettosamente e vivamente l'Eminenza
        Vostra a volermela ottenere pro hac vice dalla sovrana bontà del S. Padre
, prego rispettosamente e vivamente l'Eminenza
        Vostra a volermela ottenere pro hac vice dalla sovrana bontà del S. Padre , mentre, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora e con
        sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
, mentre, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora e con
        sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        Die Protokollnummer 24151 wurde doppelt vergeben. Siehe Dokument Nr.
                5594. 
                        
                             
                        Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 25.04.2017. 
                    
    Dokument-Nr. 6881
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
München, 21. Mai 1922
                        Regest
Pacelli teilt mit, dass ihn der spanische Botschafter in Berlin, Pablo Soler y Guardiola, um einen Ablass von 100 Tagen für seine verstorbene Frau bat. Dieser werde in Spanien gewöhnlich durch Bischöfe und Nuntien erteilt. Da diese Vollmacht in seinem "Index facultatum" fehlt, bittet Pacelli um eine einmalige Erteilung derselben durch den Heiligen Vater.Betreff
Concessione di indulgenze
                            
                        È uso in Ispagna che i Revmi Vescovi ed anche il Nunzio Apostolico
 concedano indulgenze
 concedano indulgenze da
        lucrarsi in suffragio dei defunti, le quali vengono indicate nel relativo ricordino, come
        l'Eminenza Vostra Reverendissima potrà rilevare da quello
        che ho l'onore di qui accludere.
 da
        lucrarsi in suffragio dei defunti, le quali vengono indicate nel relativo ricordino, come
        l'Eminenza Vostra Reverendissima potrà rilevare da quello
        che ho l'onore di qui accludere.Ora, essendo nei giorni scorsi morta in Parigi (ove si trovava di passaggio) la moglie
 dell'ottimo Sig. Ambasciatore di Spagna
 dell'ottimo Sig. Ambasciatore di Spagna in Berlino, questi mi ha pregato
        telegraficamente di concedere per la Estinta la consueta indulgenza (di
        100 giorni).
 in Berlino, questi mi ha pregato
        telegraficamente di concedere per la Estinta la consueta indulgenza (di
        100 giorni).Non avendo però trovato tale facoltà
 nell'elenco di quelle comunicatemi dalla S. C. Concistoriale
 nell'elenco di quelle comunicatemi dalla S. C. Concistoriale , prego rispettosamente e vivamente l'Eminenza
        Vostra a volermela ottenere pro hac vice dalla sovrana bontà del S. Padre
, prego rispettosamente e vivamente l'Eminenza
        Vostra a volermela ottenere pro hac vice dalla sovrana bontà del S. Padre , mentre, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora e con
        sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
, mentre, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora e con
        sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmidi Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
