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Dokument-Nr. 7719
Stimo non del tutto superfluo di trasm comunicarLe alcune ulteriori
informazioni circa il movimento dell'Alta Chiesa Ecumenica ed il periodico Una
Sancta:
1º) È venuto a mia conoscenza in via strettamente riservata che il Signor Cardinale Bertram, Vescovo di Breslavia, in seguito alla mia Circolare del 10 Settembre scorso, fece redigere sull'argomento dal Revmo Sig. Canonico Seppelt, Professore nella Facoltà teologica della Università, un Voto, che inviò poi il 14 Ottobre ai Revmi Ordinari della Germania, "allo scopo di facilitare una condotta uniforme". Ora però il suddetto Voto tende, se non erro, a paralizzare la Circolare suddetta. Prescindendo infatti da inesattezze di secondaria importanza, il Canonico Seppelt afferma che gli articoli dei collaboratori cattolici dell'Una Sancta non hanno offeso il punto di vista cattolico, madare s portare in
ambienti, i quali altrimenti non avrebbero alcuna occasione di informarsi sulle cose della
Chiesa cattolica, spiegazioni intorno alla dottrina ed alle istituzioni della medesima; che
da tale collaborazione non sembra possano derivare pericoli, tanto più perché l'Una Sancta è
una rivista non diffusa largamente nel popolo, ma letta soltanto da un numero ristretto di
cattolici colti, dei quali deve supporsi che abbiano sufficiente criterio per non soffrire
danno nella loro fede; che non sarebbe, almeno per ora, consigliabile di prendere posizione
contro l'Una Sancta e soprattutto di vietare espressamente la collaborazione alla medesima,
giacché ciò non farebbe che richiamare su di essa l'attenzione del pubblico e
provocare provocare agitazione. Il Seppelt giudica del resto probabile che la
Rivista in discorso non possa mantenersi per mancanza di abbonati.
2º) Non appena mi pervenne ilsullodato dispaccio dell'E. V., mi son dato premura
Lo stesso Eminentissimo Schulteha [ora] ha ordinato pure ai due sacerdoti della sua archidiocesi, Rev.
Dr Roberto Grosche e Prof. Dr Arnoldo
Rademacher, di astenersi da qualsiasi ulteriore collaborazione nell'Una
Sancta.
3º) Al Revmo Mons. Sproll, vescovo titolare di Almira e Vicario Capitolare di Rottenburg, il quale con Foglio in data del 30 Dicembre u. s. mi aveva riferito circa il Dr. Getzeny di Stuttgart, Segretario del Volksverein für das katholische Deutschland per il Württemburg e redattore dell'Una Sancta, ho parimente scritto pregandolo di indurre detto Signore, - il cui articolo apparso sulla menzionata Rivista (ann. 2 fasc. 3, pagg. 277-284) dava luogo a riserve -, a cessare dal collaborare nella medesima.
4º) Finalmente ho l'onore d'inviare qui accluso un articolo del Rev. P. Roberto Leiber, apparso sul Katholisches Kirchenblatt di Berlino [il 5] e nel quale per la prima volta è affermato il
chiaramente il punto di vista cattolico nella questione del
movimento dell'Alta Chiesa Ecumenica. Esso ha
illuminato non pochi cattolici simpatizzanti con questo movimento, ed ha ed ha invece
allarmato i capi del medesimo, massime il Prof. von Martin e l'Heiler, che hanno vivamente insistito, perché fosse inserita nel detto
Kirchenblatt una loro rettifica, alla quale però il sullodato P. Leiber ha
apposto nello stesso foglio una conveniente
replica.
Chinato
65r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem
Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online seit 25.02.2019.
Dokument-Nr. 7719
Pacelli, Eugenio an Merry del Val, Raffaele
[Berlin], 09. Januar 1927
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Intorno all'Alta Chiesa Ecumenica ed al periodico Una Sancta
1º) È venuto a mia conoscenza in via strettamente riservata che il Signor Cardinale Bertram, Vescovo di Breslavia, in seguito alla mia Circolare del 10 Settembre scorso, fece redigere sull'argomento dal Revmo Sig. Canonico Seppelt, Professore nella Facoltà teologica della Università, un Voto, che inviò poi il 14 Ottobre ai Revmi Ordinari della Germania, "allo scopo di facilitare una condotta uniforme". Ora però il suddetto Voto tende, se non erro, a paralizzare la Circolare suddetta. Prescindendo infatti da inesattezze di secondaria importanza, il Canonico Seppelt afferma che gli articoli dei collaboratori cattolici dell'Una Sancta non hanno offeso il punto di vista cattolico, ma
65v
anzi lo hanno sostenuto in forma
calma ed oggettiva; che l'Una Sancta offre la possibilità di 2º) Non appena mi pervenne ilsullodato dispaccio dell'E. V., mi son dato premura
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di rivolgermi al Signor
Cardinale Arcivescovo di Colonia, pregandolo di adoperarsi, nel modo che credesse più
opportuno a nomine proprio, affinché non avesse luogo l'annunziata conferenza del Prof.
Hermann Platz. L'Eminentissimo mi ha risposto in data del 28 Dicembre p. p. che,
trovandosi il menzionato Professore assente da Bonn, ove non sarebbe tornato che il
6 corrente, non gli era stato possibile d'indurlo a rinunziare alla conferenza
anzidetta; gli aveva tuttavia indirizzato una lettera, nella qualerichiamava la sua attenzione sull'articolo "Seelische Wege zum ökumenischen Denken" (Una
Sancta, ann. 2, fasc. 1, pagg. 22-25), non conforme alla dottrina cattolica,
lo esortava ad astenersi dall'esprimere esprimere simili idee nella Schulungswoche del Görresring
e lo invitava ad un colloquio con lui dopo il suo ritorno a Bonn.Lo stesso Eminentissimo Schulte
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Ambedue hanno dichiarato che avrebbero obbedito a
tale ingiunzione.3º) Al Revmo Mons. Sproll, vescovo titolare di Almira e Vicario Capitolare di Rottenburg, il quale con Foglio in data del 30 Dicembre u. s. mi aveva riferito circa il Dr. Getzeny di Stuttgart, Segretario del Volksverein für das katholische Deutschland per il Württemburg e redattore dell'Una Sancta, ho parimente scritto pregandolo di indurre detto Signore, - il cui articolo apparso sulla menzionata Rivista (ann. 2 fasc. 3, pagg. 277-284) dava luogo a riserve -, a cessare dal collaborare nella medesima.
4º) Finalmente ho l'onore d'inviare qui accluso un articolo del Rev. P. Roberto Leiber, apparso sul Katholisches Kirchenblatt di Berlino [
Chinato