TEI-P5
Document no. 3407
Relativamente alle raccomandazioni da me fatte, in
nomeper incarico della Santa Sede, ai Comandanti dei vari
campi d'internamento di Germania per ottenere un
trattamento di favorein favore dispeciale in favore [sic] alcuni prigionieri di guerra italiani, ricevo ora dal Ministero della
guerra di Berlino la seguente comunicazione, che, tradotta in italiano, mi do premura di
trasmettere a V. E. R.
"Non vi è bisogno di una raccomandazione speciale pei prigionieri di guerra italiani, giacché i prigionieri di guerra sono trattati in Germania – senza eccezione – con giustizia e benevolenza. In quanto ai prigionieri italiani si è cercatocercato nel decembre 1917 di procurare generalmenteper tutti specialmente un buon trattamento in modo particolare, ed il sollecito disbrigo invio della corrispondenza: perciò il loro buon trattamento è garantito, supposta la relativa reciprocità.
Preferenze speciali per alcuni potrebbero mettere di malumore gli altri prigionieri e ciò, fra le altre cose, potrebbe influire sul cameratismo fra i prigionieri stessi e darebbe inoltre occasione al giusto rimprovero di un trattamentosenza motivo speciale senza
motivonon motivato fra i prigionieri in Germania. Del resto
furono fatte recentementenuovamente trattative fra il Governo tedesco e quello
italiano per il miglioramento della sorte reciproca dei rispettivi prigionieri."
Inchinato ecc.
Anche il Comandante del campo dei prigionieri di Ellwangen,mi aveva un cattolico molto buono e deferente verso
questa Nunziatura, mi aveva scritto in questo senso. Ciò non toglie però, come
risulta dalla è espresso anche nella comunicazione su menzionata, che
i vari Comandi accetteranno le raccomandazioni in parola, le porteranno a conoscenza
degli interessati e invieranno una risposta alla Nunziatura.
Inchinato
Online since 20-12-2011.
Document no. 3407
Schioppa, Lorenzo to Gasparri, Pietro
Munich, 14 July 1918
Writer (text genesis)
SchioppaSchioppaSubject
Circa le raccomandazioni per un trattamento di favore ai
prigionieri
"Non vi è bisogno di una raccomandazione speciale pei prigionieri di guerra italiani, giacché i prigionieri di guerra sono trattati in Germania – senza eccezione – con giustizia e benevolenza. In quanto ai prigionieri italiani si è cercatocercato nel decembre 1917 di procurare generalmenteper tutti specialmente un buon trattamento in modo particolare, ed il sollecito disbrigo invio della corrispondenza: perciò il loro buon trattamento è garantito, supposta la relativa reciprocità.
Preferenze speciali per alcuni potrebbero mettere di malumore gli altri prigionieri e ciò, fra le altre cose, potrebbe influire sul cameratismo fra i prigionieri stessi e darebbe inoltre occasione al giusto rimprovero di un trattamento
Inchinato ecc.
Anche il Comandante del campo dei prigionieri di Ellwangen,
Inchinato