TEI-P5
Document no. 18224
Come è ben noto all'E. V. R., l'articolo 14 § 1 del
nuovo Concordato bavarese stabilisce quanto segue:
"La nomina degli Arcivescovi e dei Vescovi spetta in tutta libertà alla Santa Sede. Verificandosi la vacanza di una Chiesa arcivescovile o vescovile, il rispettivo Capitolo sottoporrà direttamente alla Santa Sede una lista di candidati degni dell'ufficio episcopale e idonei a reggere la vacante diocesi, tra i quali, come pure tra quelli suggeriti dai Vescovi e dai Capitoli bavaresi, nelle rispettive liste triennali, la Santa Sede si riserva libera scelta...".
L'E. V. si degnò di darmi nello scorso Gennaio in Roma l'incarico di preparare un progetto dide
regolamento o decretoesso questo sono previste tre liste: 1º) Lista triennale
dei Vescovi, 2º) Lista triennale dei Capitoli (cattedrali), 3º) Lista del rispettivo
Capitolo sede vacante. Mi è sembrato quindi più conveniente di preparare tre separati e completi progetti di decreto per ognuna delle anzidetpredettesummenzionate liste,(Allegati I, II e III) anziché ri di riunire il tutto
in un solo decreto con eventuali richiami a numeri precedenti,disposizioni, il chegiacché ciò avrebbe reso, se non erro, più
complicato e men chiaro l'intiero regolamento e sarebbe inoltre
riuscito particolarmentepraticamenteassai incomodo, dovendosi prima della
votazione nellaerispettiva riunionei dei Vescovi e dei Capitoli leggere il rispettivo decreto ("Posteahoc regulae ad electionem faciendam legendae
erunt").
Nella compilazione del primo decreto "circa proponendos ad episcopale ministerium per Episcopos Bavaricos pro dioecesibus Bavariae quolibet triennio"per Episcopos Bavaricos", ho preso naturalmenteCand Canadensi dominio et Terrae Novae insulis (ib.,
vol. XI, 1919, pag. 124-128), pro Scotia (ib.,
vol. XIII, 1921, pag. 13-16), pro Brasilia (ib., pag. 222-225), pro
Mexicana Repubblica (ib., pag. 379-382), e pro dioecesibus ritus latini in Polonia
(ib., pag. 430-432), salvo le mutazioni richieste dalla particolare
situazione della Baviera e soprattutto dalle disposizioni del Concordato. - Per ciò invece
che concerne i due altri decreti relativi alle liste dei Capitoli cattedrali, non vi è,
almeno per quanto io sappia, alcun esempio. Il mio primo pensiero era stato di applicareadottare,analogamente
ad essa, mutatis mutandis, le stesse disposizioni del primo
decreto per i Vescovi; ma mi è poi sembrato necessario di dover abbandonare taleper ragione
a moin considerazione del graveserio pericolo, per non dire della certezza (come
si sa per esperienza)<)> in materie analoghe) di gravi indiscrezioni,
che colla [predetta] applicazione di quelle normenorme ai Capitoli, Canonici,
- 84 in tutta la Baviera -
molti dei quali(essi sono ben 84 in tutta la Baviera, molti dei quali
sono di età assai avanzata ed incauti, -) si
avrebbero [sic] avute
sarebbero verificatesi avrebbero a lamentare in materia così delicata.di
deplorevoliindiscrezioni, che chesi avrebbero [sic] avute
si sarebbero avutein materia così delicata, se si pensi al
considerevolenumero grande dei membri dei Capitoli cattedrali, dei quali molti
vecchi e non cauti. Il miglior metodo per evitare,
tutelarein quanto sia possibile,ogni violazione di segreto,evitare il più possibile
mente
illa divulgazione dei nomi deidi notizie sui candidati, sarebbe forsestato che ogni Canonico avesse scritto
in una scheda chiusascrivesse in un'apposita scheda il
nomeidei candidati,degli ecclesiastici,
da che intendessedi proporre, e
consegnassefacesse poi la relativapervenire la scheda stessa chiusa e sigillata al Preside del Capitolo, cheil quale dovrebbe alla sua volta trasmetterla insieme colle altre
alla S. Sede. In tal guisa nessun Canonico
avrebbe
saprebbe Ma mi è sembrato che ciò non avrebbe potuto apparire come non del tutto conforme ai termini della succitata disposizione
concordataria, la q che parla di liste dei Capitoli, mentre coll'accennato
modo si avrebbero avuto piuttosto liste dei singoli
Canonici. Ho cercato quindi di costruire un
sistemadiod occasioniod occasioni di indiscrezioni. L'E. V. giudicherà se e come
la Perciò sono rimastei soppressiei neinel progetto dei decreti secondo e terzo gli elenchi dei candidati,
che secondo nelil primo decreto (nn. 2-7) vengono rimessi prima al Preside della Conferenza episcopale e poi ai singoli VescoviPrelati,a norma del primo decreto (nn. 2-7),
poi,
la
co
ri
(cfr. il primo decreto nn. 2-7), come pure la discussione, che deve aver luogo nella riunione dei Vescovi (n. 11);(ib. n. 11),mentre, d'altra parte, è stata aggiunta
nei
decreti secondo e terzo la pena di scomunica ipso facto incurrenda et
Romano Pontefici specialitermodo reservata per coloro che violassero l'ingiunto segreto. Che
anzi l'Emo Sig. Cardinale Faulhaber, Arcivescovo di Monaco, cui ho mostrato riservatamente
gli anzidettii progetti di
di in discorso per conoscere il suo parere al riguardo, desidererebbeproporrebbe che, anche prima dellaprecedentemente alla Conferenza dei Vescovi e della sessioneed alla riunione dei Capitoli, i nelle quali dovranno essere
fissate lemantenere il segreto [sic] anche nelle prime investigazioni. Ciò non dovrebbe essere messo nel testo dei decreti
stessi, ma in una Istruzione a parte. - Sarebbe p Sarebbe poi, a mio umile avviso,
più convenienteconsigliabile che detti decreti non venissero resi di pubblica
ragione, ma fossero mantenuti riservati.sub secreto.
Nel progetto dei decretoi secondo e terzo si prescriverebbestabilisce per fissare un qualche limite (dato il numero rilevante dei membri dei Capitoli) che ogni Canonico non possa proporre più di tre candidati. Dubito, tuttavia, se questo numero sia sufficiente specialmente per ciò che riguarda il secondo decreto delle liste triennali, le quali debbono abbraccianore candidati per tutte le otto diocesi della Baviera. L'E. V. giudicherà quindi see come quel numero possa essere accresciuto,aumentato, per es. fino a cinque, il che porterebbe anche
una
Dopo di ciò, chinato
58r, links oberhalb des Empfängers hds. von
unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online since 24-06-2016.
Document no. 18224
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 16 April 1925
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Per la esecuzione dell'art. 14 § 1 del Concordato bavarese - Progetto di regolamento o decreto perdecreto circa le liste dei candidati all'Episcopato.
"La nomina degli Arcivescovi e dei Vescovi spetta in tutta libertà alla Santa Sede. Verificandosi la vacanza di una Chiesa arcivescovile o vescovile, il rispettivo Capitolo sottoporrà direttamente alla Santa Sede una lista di candidati degni dell'ufficio episcopale e idonei a reggere la vacante diocesi, tra i quali, come pure tra quelli suggeriti dai Vescovi e dai Capitoli bavaresi, nelle rispettive liste triennali, la Santa Sede si riserva libera scelta...".
L'E. V. si degnò di darmi nello scorso Gennaio in Roma l'incarico di preparare un progetto di
58v
per la esecuzione di questodel surriferito paragrafo. Nel
medesimoIn Nella compilazione del primo decreto "circa proponendos ad episcopale ministerium per Episcopos Bavaricos pro dioecesibus Bavariae quolibet triennio"per Episcopos Bavaricos", ho preso naturalmente
59r
per modello i decreti già emanati dalla
S. Congregazione Concistoriale per altre ragioni, vale a dire: pro Foederatis Americae
Septentrionalis Statibus (Acta Apostolicae Sedis, vol. VIII, 1916,
pag. 400-404), pro 59v
idea in considerazione
60r
intermedio, il quale, pur salvando il concetto della
lista del Capitolo, riducesse al minimo necessario le
possibili cause 60v
prime liste,triennali, i Vescovi ed i Capitoli medesimi si radunino per prendere
conoscenza del dei rispettivi decreti e subito si obblighino
sotto giuramento adfare subosservare
Nel progetto dei decretoi secondo e terzo si prescriverebbestabilisce per fissare un qualche limite (dato il numero rilevante dei membri dei Capitoli) che ogni Canonico non possa proporre più di tre candidati. Dubito, tuttavia, se questo numero sia sufficiente specialmente per ciò che riguarda il secondo decreto delle liste triennali, le quali debbono abbraccianore candidati per tutte le otto diocesi della Baviera. L'E. V. giudicherà quindi se
61r
maggior larghezza e libertà di scelta per la
S. Sede.Dopo di ciò, chinato