TEI-P5
Document no. 20047
Con Con
Col qui accluso foglio N. 1011 in data del
15 corrente il Revmo Mons. Bludau, Vescovo di Warmia, ha insistito nuovamente per un pronto regolamento della nota
questione delle prestazioni dovute da alcune parrocchie situate in Polonia a due curazie
dell'Amministrazione Apostolica di Pomesania. Egli afferma che la via delle trattative
dirette colla vicina diocesi di Culma è impraticabile e
del
restoad ogni modo non condurrebbe allo scopo.
L'E. V. R. si degnò già di significarmi (Dispaccio N. 49347 del 3 Dicembre 1925) che la questione anzidetta era stata sottoposta per parere alla S. Congregazione del Concilio. D'altra parte, a causa della vacanza dell'Amministrazione Apostolica di Tütz non mi fu possibile di eseguire la istruzione contenuta nel Dispaccio medesimo circa le pratiche, che dovrebbero essere svoltesvolgersi fra iallo all'esame della S. Sede, e, del resto, da quanto scrive
il sunnominato Mons. Bludau, non
sembrerebbe,come [ein Wort unlesbar] più sopra accennato,non sembrerebbe che tale metodo di dirette trattative offra molta
probabilità di una soluzione della riuscita. Mi sia infine lecito ricordare come nel
mio ossequioso Rapporto N. 34453 del 27 Gennaio scorso mi permisi di sottoporre al
superiore giudizio dell'E. V. l'idea che in occasione delle
trattativedei negoziati di un Concordato con la Prussia si tenti di ottenere
una soluzione dell'intiera e complessa vertenza degli oneri di patronato fra la Germania e
la Polonia.
Checché sia di ciòIn vista di tutto
In considerazioneChecché sia di ciò, supplico intanto l'E. V. a volersi degnare
di significarmi quale risposta debba dare alle nuove insistenze del più volte menzionato
Vescovo di Warmia, ed in attesa delle Sue venerate istruzioni al riguardo,
m'inchino
36r, links oberhalb der Betreffzeile hds. von unbekannter Hand,
vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Online since 29-01-2018.
Document no. 20047
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[Berlin], 17 March 1926
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Domanda del Vescovo di Warmia circa alcune curazie appartenti appartenenti
all'Amministrazione Apostolica di Pomesania
L'E. V. R. si degnò già di significarmi (Dispaccio N. 49347 del 3 Dicembre 1925) che la questione anzidetta era stata sottoposta per parere alla S. Congregazione del Concilio. D'altra parte, a causa della vacanza dell'Amministrazione Apostolica di Tütz non mi fu possibile di eseguire la istruzione contenuta nel Dispaccio medesimo circa le pratiche, che dovrebbero essere svoltesvolgersi fra i
36v
dai rispettivi Ordinari, salvo l'obbligo di sottoporre il
relativo progetto