TEI-P5
Document no. 15506
Illmo e Revmo Signore,
In data 27 agosto u. s. V. S. Illma e Revma con suo dispaccio N. 31134 trasmetteva a questa S. Congregazione
quanto Mons. Vescovo di Ratisbona
aveva osservato circa la comunicazione fattagli
della risoluzione
, riguardante i voti solenni
delle Monache ed osservava che il detto ordinario aveva interpretato in modo assoluto la
clausola riguardante la clausura
.
Questa S. Congregazione crede opportuno dichiarare che <non>1 fu mente della medesima, impedire il ripristino dei voti solenni, in quei Monasteri che ànno educandati come le Monache ànno sempre avuto con facoltà
pontificia.
Or questa facoltà neanche oggi si nega, come viene esplicitamente dichiarato nell'Istruzione
della S. Congregazione e si concede anche che le educande possano uscire a passeggio e
per le vacanze purché non
Tanto si crede portare a conoscenza di V. S. acciò voglia farlo conoscere nei debiti modi al sullodato Vescovo e servirsene per sua norma e governo.
Con sensi di profonda stima, mi creda intanto,
Della S. V. Revma
Devotissimo
Mauro M. Serafini Ab. OSB
Segretario
Online since 24-06-2016, last modification 01-02-2022.
Document no. 15506
Serafini OSB, Mauro M.
to Pacelli, Eugenio
Rome, 12 March 1925
Summary
Der Sekretär der Religiosenkongregation Serafini teilt mit Blick auf das Regensburger Vorgehen betreffend die päpstliche Klausur in den bayerischen Nonnenklöstern mit, dass es nicht die Intention der Kongregation war, die Wiederherstellung der feierlichen Gelübde in den Klöstern zu verhindern. Serafini weist Pacelli an, dem Regensburger Bischof Henle mitzuteilen, dass die bestehenden Fakultäten auch weiterhin gelten.[no subject]
In data 27 agosto u. s. V. S. Illma e Revma con suo dispaccio N. 31134 trasmetteva a questa S. Congregazione





Questa S. Congregazione crede opportuno dichiarare che <non>1 fu mente della medesima, impedire il ripristino dei voti solenni, in quei Monasteri che ànno educandati come le Monache ànno sempre avuto con facoltà

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accompagnate dalle Monache, ma da
oneste donne; parimente si concede che le esterne possano frequentare le scuole esistenti
nel Monastero sotto certe condizioni cioè che il locale delle scuole sia separato
dall'abitazione delle Monache con separata porta d'ingresso, dandosi facoltà di andare in
quei locali alle Religiose, destinate all'insegnamento. Allora non si concederebbe quando
occorresse allo scopo l'uscita delle Monache e l'entrata di uomini in clausura.Tanto si crede portare a conoscenza di V. S. acciò voglia farlo conoscere nei debiti modi al sullodato Vescovo e servirsene per sua norma e governo.
Con sensi di profonda stima, mi creda intanto,
Della S. V. Revma
Devotissimo
Mauro M. Serafini Ab. OSB
Segretario
1↑Hds. eingefügt.