TEI-P5
Document no. 17011
Eminenza Reverendissima,
È stata richiamate [sic] l'attenzione di questa Nunziatura sulla circostanza del 60° genetliaco di Sua Altezza Reale il Principe Giovanni Giorgio di Sassonia
, che ricorrerà il 10 Luglio del corrente
anno.
Il Revmo Mons. Schreiber
, Vescovo di Meißen in
Sassonia, da me interrogato in proposito, mi ha con lettera del 29 Aprile p.p.,
risposto nei seguenti termini: "Il Principe Giovanni Giorgio di Sassonia, fratello del Re Federico Augusto di Sassonia
, è un figlio fedele della Chiesa
cattolica; egli adempie coscienziosissimamente i suoi doveri di cattolico e dà sempre nella
sua condotta personale il buon esempio".
Egli sposò in seconde nozze, l'anno 1906, la Principessa Maria Immacolata di Borbone-Sicilia
, essa pure ottima
e pia cattolica; non ha figli.
Il Principe nutre vivo interesse per l'arte e la storia; da vari anni è anche membro attivo della Görresgesell-
, che lo elesse a suo
consigliere.
Egli compì – in parte col Rev. Sac. Dr. Sauer
, professore di patrologia, archeologia e storia dell'arte
nell'Università di Friburgo in Brisgovia
, – parecchi viaggi in
Egitto e nell'Africa settentrionale, per studiarvi gli avanzi dell'arte e della storia
cristiana antica. Tenne poi su quel tema varie conferenze nella Görresgesellschaft; pubblicò
inoltre scritti sullo stesso argomento, come pure sulla storia della Casa
Wettin
. Malgrado ciò, egli non viene considerato nei circoli competenti della
Germania come un vero dotto (Gelehrter), mancandogli la conoscenza del metodo scientifico e
della letteratura, come forse anche la profondità e la perseveranza nel
lavoro.
Tuttavia, qualora il Santo Padre
si degnasse di inviare al sullodato Principe, nella menzionata ricorrenza, insieme
alla Benedizione Apostolica
, una parola di
compiacimento e di augurio, anche riferendosi all'interesse che egli mostra per
l'arte cristiana e per la storia, ciò sarebbe, – a parere di Mons. Schreiber – dovunque
accolto con vivo piacere e riuscirebbe di specialissimo conforto per il Principe e la sua
degna Consorte, a me pure personalmente ben noti.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
68r
Online since 20-01-2020, last modification 26-02-2020.
Document no. 17011
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Berlin, 03 May 1929
Summary
Pacelli teilt mit, dass die Nuntiatur auf den anstehenden 60. Geburtstag von Georg Herzog von Sachsen aufmerksam gemacht wurde. Der Nuntius zitiert aus einem Schreiben des Meißener Bischofs Schreiber, den er über den Herzog befragte. Der Bischof beschreibt den Bruder des Königs Friedrich August III. von Sachsen als gewissenhaften Katholiken. Er ist in zweiter Ehe kinderlos mit der frommen Katholikin Maria Immacolata Prinzessin von Bourbon-Sizilien verheiratet. Der an Kunst und Geschichte interessierte Herzog ist Beiratsmitglied der Görresgesellschaft. Er unternahm teilweise gemeinsam mit dem Freiburger Patrologen und Archäologen Sauer Reisen nach Ägypten und Nordafrika, um die altchristliche Kunst und Geschichte zu studieren, worüber er auch Vorträge hielt und publizierte. Dennoch gilt er in der Fachwissenschaft nicht als echter Gelehrter. Sollte der Papst dem Herzog zum genannten Anlass neben dem Apostolischen Segen auch seine Genugtuung ausdrücken, so wäre dies der Einschätzung Schreibers folgend eine besondere Genugtuung.Subject
60° genetliaco di S.A.R. il Principe Giovanni Giorgio di Sassonia
È stata richiamate [sic] l'attenzione di questa Nunziatura sulla circostanza del 60° genetliaco di Sua Altezza Reale il Principe Giovanni Giorgio di Sassonia

Il Revmo Mons. Schreiber


Egli sposò in seconde nozze, l'anno 1906, la Principessa Maria Immacolata di Borbone-Sicilia

Il Principe nutre vivo interesse per l'arte e la storia; da vari anni è anche membro attivo della Görresgesell-
68v
schaft
Egli compì – in parte col Rev. Sac. Dr. Sauer



Tuttavia, qualora il Santo Padre


Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico