TEI-P5
Document no. 1859
[Übersetzung]
Signor Presidente del Reich
1,
Ho l'onore di rimettere<Le> a Vostra Eccellenza2 le Lettere pontificie, le
quali mi accreditano in qualità di primo Nunzio Apostolico presso l'Impero <il
Reich>3
Germanico.
L'erezione di un'Ambasciata del Reich in Roma e la correlativa istituzione di una Nunziatura Apostolica in Berlino rappresentano un avvenimento d'importanza storica nello svolgimento delle relazioni fra la Sede Apostolica e la Germania ed al tempo stesso un solenne riconoscimento dell'opera benefica ed imparziale del Santo Padre, il Quale, collocato al di sopra delle umane passioni, come durante la guerra è stato vindice del diritto, angelo di carità e fautore di giusta pace, così continua ora a lenire con instancabile mano paterna i dolori cagionati dall'immane conflitto ed a propugnare la riconciliazione dei popoli sui principi cristiani della verità e della giustizia.
Ma a restituire alle popolazioni della Germania, provate <testé>4 da così gravi sconvolgimenti, la stabile tranquillità necessaria per ogni solida ricostruzione e per ogni duraturo progresso, ritiene Sua Santità di sommo momento la concordia fra le due Potestà ecclesiastica e civile. È perciò che il Sovrano Pontefice mi ha dato l'alto incarico di trattare colle competenti Autorità per regolare ex novo i rapporti fra Chiesa e Stato in Germania in maniera corrispondente alla nuova situazione edai nuovi <agli attuali>5 bisogni.
In questa missione di ricostruzione e di pace,son6 affidata dal mio Augusto
Sovrano alle mie deboli forze, son certo <ho ferma fiducia>7 che non mi mancherà l'efficace
dell'E. V. e8 cooperazione dell'Imperiale9 del Governo
<Germanico>10.In quanto a me, porrò
tutto il mio impegno a mantenere ed a stringere ancor più i rapporti fra la S. Sede e
la Germania, sicuro che in tal guisa, mentre resteranno tutelati gl'interessi religiosi
delle popolazioni cattoliche, verrà altresì potentemente favorita e promossa la prosperità
dello Stato.
Online since 14-01-2013.
Document no. 1859
Pacelli, Eugenio
to Ebert, Friedrich
[Berlin], before 30 June 1920
Ho l'onore di rimetter
L'erezione di un'Ambasciata del Reich in Roma e la correlativa istituzione di una Nunziatura Apostolica in Berlino rappresentano un avvenimento d'importanza storica nello svolgimento delle relazioni fra la Sede Apostolica e la Germania ed al tempo stesso un solenne riconoscimento dell'opera benefica ed imparziale del Santo Padre, il Quale, collocato al di sopra delle umane passioni, come durante la guerra è stato vindice del diritto, angelo di carità e fautore di giusta pace, così continua ora a lenire con instancabile mano paterna i dolori cagionati dall'immane conflitto ed a propugnare la riconciliazione dei popoli sui principi cristiani della verità e della giustizia.
Ma a restituire alle popolazioni della Germania, provate <testé>4 da così gravi sconvolgimenti, la stabile tranquillità necessaria per ogni solida ricostruzione e per ogni duraturo progresso, ritiene Sua Santità di sommo momento la concordia fra le due Potestà ecclesiastica e civile. È perciò che il Sovrano Pontefice mi ha dato l'alto incarico di trattare colle competenti Autorità per regolare ex novo i rapporti fra Chiesa e Stato in Germania in maniera corrispondente alla nuova situazione ed
In questa missione di ricostruzione e di pace,
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1↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
2↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
3↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
4↑Hds. eingefügt
von Pacelli.
5↑Hds. gestrichen und
eingefügt von Pacelli.
6↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
7↑Hds.
gestrichen und eingefügt von Pacelli.
8↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
9↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
10↑Hds. eingefügt von Pacelli.