TEI-P5
Document no. 3618
(con inserto)
Illmo e Revmo Signore,
Riferendomi al Rapporto della S. V. Illma in data del 25 gennaio u. s., N. 3925, godo poterle significare che le sollecite iniziative da lei prese in favore dei sacerdoti italiani prigionieri di guerra in Germania hanno recato non poca soddisfazione al cuore dell'Augusto Pontefice
; il quale vede in
questa Sua caritatevole attività una novella prova del suo zelo apostolico e al tempo stesso
una sicura garanzia della speciale assistenza dovuta a quelli che tra le vittime della
guerra sono i più degni di compassione: cioè i ministri di Dio soldati e prigionieri di
guerra.
Ottima l'idea della S. V. di far pervenire ai detti prigionieri, prelevandola dalla nota offerta, la somma di 500 marchi, destinata agli urgenti bisogni di biancheria, cui ella accenna. Non dubito che la S. V. continuerà a interessarsi paternamente di codesti poveri ecclesiastici; e nel caso, vorrà soccorrerli nel modo che ella crederà più opportuno.
la qui unita lettera di ringraziamento,
anche la S. V. potrà esprimergli, se crede, gli augusti sensi di vivo
compiacimento onde la Santità Sua ha appreso il bel gesto caritatevole del Pastore
degnissimo.
Unendo per la S. V. i miei più cordiali sensi di stima ho il piacere di raffermarmi
della S. V. Illma e Revma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri
Online since 20-12-2011, last modification 25-02-2019.
Document no. 3618
Gasparri, Pietro
to Pacelli, Eugenio
Vatican, 15 February 1918
Summary
Gasparri übermittelt Pacelli den Lob und Dank des Papstes für die Anstrengungen, die der Nuntius für die im Deutschen Reich internierten italienischen Geistlichen unternommen hat. Er lobt Pacellis Einfall, den Gefangenen 500 Mark für Wäsche zukommen zu lassen und betont seine Zuversicht, dass der Nuntius weiterhin sein Möglichstes für die Gefangenen tun wird. Gasparri übersendet Pacelli außerdem ein Dankschreiben für den Erzbischof von Freiburg Thomas Nörber.[no subject]
Riferendomi al Rapporto della S. V. Illma in data del 25 gennaio u. s., N. 3925, godo poterle significare che le sollecite iniziative da lei prese in favore dei sacerdoti italiani prigionieri di guerra in Germania hanno recato non poca soddisfazione al cuore dell'Augusto Pontefice

Ottima l'idea della S. V. di far pervenire ai detti prigionieri, prelevandola dalla nota offerta, la somma di 500 marchi, destinata agli urgenti bisogni di biancheria, cui ella accenna. Non dubito che la S. V. continuerà a interessarsi paternamente di codesti poveri ecclesiastici; e nel caso, vorrà soccorrerli nel modo che ella crederà più opportuno.
100v
Nell'inviare a Monsignor Arcivescovo di
Friburgo
Unendo per la S. V. i miei più cordiali sensi di stima ho il piacere di raffermarmi
della S. V. Illma e Revma
Affmo per servirla
P. Card. Gasparri