TEI-P5
Document no. 531
Ricevuto oggi Memorandum su deportazioni operai
belgi Germania e su lavori forzati fuori loro domicilio popolazione étapes
Belgio e Francia. Governo Imperiale
, dopo aver ricordato vivo interesse mostrato Santa Sede per mezzo Nunzio Apostolico Monaco circa dette questioni, adduce argomenti e spiegazioni tendenti a approvare sua condotta conforme Regolamento Aia
e dichiara: 1) che non si ricorrerà se non casi necessità assoluta requisizioni persone non abituate gravi lavori manuali; ecclesiastici saranno sempre esclusi. 2) che nella misura del possibile, operai dovranno essere occupati nel distretto del loro domicilio o almeno nelle vicinanze, in guisa evitare, per quanto possibile, trasferimento al di là frontiera franco-belga. 3) che è convenientemente provveduto salario, alloggio, vitto, assistenza religiosa e sanitaria. Detto Memorandum potrà essere pubblicato
su Osservatore Romano
. Segue Rapporto. Pacelli Nunzio.
Online since 24-03-2010.
Document no. 531
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Munich, 02 August 1917
Summary
Pacelli berichtet über eine Denkschrift der Reichsregierung über die Zwangsdeportation belgischer Arbeiter nach Deutschland und die Heranziehung der Bevölkerung in den Etappengebieten zu Zwangsarbeiten fern ihres Wohnorts. Die Reichsregierung ist der Auffassung, dass sie bei diesen Maßnahmen die Haager Landkriegsordnung beachtet habe. Sie behauptet erstens, dass Personen, die körperliche Arbeiten nicht gewohnt seien, nur im Notfall zu solchen herangezogen würden; Geistliche seien von diesen Arbeiten ausgeschlossen. Zweitens würden Arbeiter wenn möglich in der Nähe ihres Wohnorts beschäftigt, um ein Überschreiten der belgisch-französischen Grenze zu vermeiden. Drittens seien gute Unterkunft, Verpflegung, ärztliche Behandlung und geistliche Versorgung sichergestellt. Pacelli regt an, die Denkschrift im "Osservatore Romano" zu veröffentlichen und kündigt einen ausführlichen Bericht an.[no subject]






1↑Protokollnummer rekonstruiert aus Protokollbuch.