Document no. 614
Pacelli, Eugenio
to Gasparri, Pietro
Munich, 11 August 1918
Summary
Pacelli hatte mehrfach das Berliner Außenministerium um Auskunft gebeten, an wen genau er sich für den Austausch von italienischen Kriegsgefangenen wenden müsse und nunmehr die Auskunft bekommen, dass eine medizinische Kommission aus drei Mitgliedern des Landes, an das ausgeliefert werden soll, alle Fälle entscheiden müsse. Die Nuntiatur könne sich bei darüber hinausgehenden speziellen Wünschen an das Unterkunftsdepartement im Preußischen Kriegsministerium wenden. Ein von Pacelli entworfenes Formular für den Gefangenenaustausch enthalte alle nötigen Informationen. Angesichts der sehr großen Zahl von vatikanischen Bittgesuchen für italienische Gefangene fragt das deutsche Ministerium an, ob ähnlich große Anstrengungen für die verletzten deutschen Soldaten bei der italienischen Regierung unternommen wurden.Subject
Norme per i rimpatri dei prigionieri italiani
Già da vario tempo, in attesa della ratifica della Convenzione fra l'Italia e la Germania per lo scambio dei prigionieri

Ora ho ricevuto da questa Regia Legazione di Prussia un Pro-Memoria, che, tradotto dal tedesco, è del se-
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guente tenore:"Come risulta da una commissione del Ministero degli Esteri, la designazione dei prigionieri da rimpatriarsi ha luogo, a norma della Convenzione fra i Governi di Germania e d'Italia, per mezzo di una Commissione medica composta di tre membri appartenenti allo Stato, ove trovansi internati. Nei casi urgenti i medici del campo possono essi stessi provocare il trasferimento dei malati ai luoghi di concentramento (Como e Costanza). Ivi giudica in modo definitivo sulla idoneità per il rimpatrio una Commissione permanente, la quale può ordinare la sollecita partenza del malato, senza attendere il prossimo trasporto collettivo.
Alla suddetta Commissione medica debbono essere presentati tutti i prigionieri, i quali sono stati proposti per il rimpatrio dal medico del campo ovvero per lo
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scambio dallo
Stato cui essi appartengono.Questi provvedimenti offrono a tutti i prigionieri malati o gravemente feriti la possibilità di esser presentati alla Commissione medica per una decisione definitiva, e renderebbero quindi superflue tutte le altre domande di scambio.
Malgrado ciò, Sua Eccellenza il Nunzio Apostolico di Monaco è autorizzato a rivolgersi per qualsiasi speciale desiderio in tutti i casi al Ministero della Guerra prussiano – Sezione degli alloggi (Unterkunftsdepart e ment). (1)
Il formulario allegato contiene tutte le indicazioni necessarie. Occorre in ogni caso notare esattamente il campo ove trovasi internato il prigioniero. (2)
Siccome, poi, il Ministero della Guerra ha già ricevuto un numero straordinariamente grande di domande del Vaticano, avrebbe interesse di conoscere se la Santa Sede ha iniziato eguali pratiche per il bene dei prigionieri tedeschi internati in Italia."
Prego pertanto l'Eminenza Vostra Reverendissima a volersi degnare di far pervenire al Ministero suddetto, o per mezzo del Signor Ministro di Prussia

di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo devotissimo obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
(1)↑Tale autorizzazione vale naturalmente a più
forte ragione per le domande di rimpatrio che la Santa Sede presenta per il tramite del
Ministero di Prussia, Signor von Mühlberg. (Esse, anzi, hanno carattere strettamente
ufficiale, a differenza di quelle del Nunzio di Monaco, il quale non è accreditato
ufficialmente a Berlino.)
(2)↑
Mi permetto unire al presente rispettoso Rapporto un esemplare del
Formulario in discorso.