TEI-P5
Document no. 5241
Come ebbi l'onore di riferire all'E. V. R. col mio rispettoso Rapporto N. 12363 [sic] in data del 23 Febbraio scorso,p. p., durante la seconda rivoluzione indi Baviera alla fine dello dello scorso mese, il palazzo vescovileepiscopale di Augsburg venne invaso dai tumultuanti, mentre il Vescovo riusciva a stento a fuggire, rifugiandosi in luogo ignoto. Avendo Essendo poi venuto a conoscere segretamente che egli trovavasi nel Monastero benedettino di S. Ottilien, gli feci credetti opportuno di scrivergli una lettera di conforto. Monsignor de Lingg, il quale ha molto gradito tale attenzione, nella sua lettera di risposta pervenutami ora, mi ha narrato il doloroso incidente nei termini seguenti:
"Circa duecento Spartachiani entrarono all'improvviso nel mio palazzo, tutto saccheggiando e distruggendo. Essi però miravano specialmente a colpire la mia personada una sottile porta segreta, che essi non avvertirono e da cui furono allontanati grazie al contegno al tempo stesso prudente e risoluto di mia sorella".
Dopo di ciò
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Document no. 5241
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
[München], 24 March 1919
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
SulSull'attentato contro il Vescovo di Augsburg
"Circa duecento Spartachiani entrarono all'improvviso nel mio palazzo, tutto saccheggiando e distruggendo. Essi però miravano specialmente a colpire la mia persona
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ed avevano avuto l'incarico di assassinarmi, come essi stessi si espressero. Io sSon salvo per un vero miracolo. EroMi separava da loro separato soltanto da
Dopo di ciò