TEI-P5
Document no. 12373
Venerdì 16 corrente si è
formato alfine formato definitivamente in Baviera il nuovo Ministero,della cuicostituzioneerastato incaricato il Sig. von Kahr.
Il Governo Esso si è così presentato al Landtag eper bocca delMinistro Presidenteha
presentatoesposto il programma di Governo, che i partiti di coalizione dopo lungadiscussione avevano fissato nei qui nell'accordo, di cui ho
l'onore d'inviare qui accluso all'E. V. R. il testo tedesco (Alleg. I)colla relativa traduzione italiana (Alleg. II). Così dopo lo stadio provvisorio sorto dagli agitati giorni
dello scorso Marzo, si ha ora uno stabile Governo, la cui Presidenza è rimasta al Sig. von
Kahr. Del resto, ad eccezione del Ministero della Giustizia, affidato ora al Dr. Cristiano Roth,
il Minis il Governo è rimasto immutato; al Ministro
Presidente, che ha altre è al tempo stesso Ministro degli Esteri e dell'Interno, è
stato dato come Segretario di Stato per il Ministero dell'Interno il Consigliere
governa Dr Schweyer, ed il Segretario di Stato per le Finanze Dr Krausneck ha assunto definitivamente
questo portafoglio.
, e Schweyer =Segretariato di Stato nel mMinistero dell'Interno. Quindi, sia per il numero che per l'importanza dei portafogli
affidati ai suoi membri, quel partito ha, se non l'esclusiva, certo la maggiore
responsabilità nel nuovo Governo. Gli altri tre portafogli sono così distribuiti: Roth = Giustizia, (partito di mezzo -Mittelpartei), Hamm = Commercio (partito
democratico) e Wutzlhofer =
Agricoltura (par lega dei Cont contadini – Bauernbund).
I socialisti maggioritari, proseguendo nella tattica iniziata lo scorso mese di Marzo, hannodi rifiutato di entrare nella coalizione;che anzi, in unione cogli altri partiti di sinistra, attaccano
aspramente il Governo ed i partiti che lo compongono.
Il giorno susseguente, ossia Sabato scorso, feci immediatamente conoscere al Sig. Matt, Ministro del Culto, che desideravo avere con luisenza al più presto possibile una Co conferenza per
riprendere le trattative sul nuovo concordato bavarese, interrotte, com'era inevitabile,
durante il precedente periodo di transizione. Il Sig. Ministro fissò
l'abboccamento per oggi Lunedì l'abboccamento, che infatti ha avuto luogo
stamane.Gold Goldenberger, di
raccogliere il materiale storico-giuridico sui differenti punti toccati in quella Nota e di
compilare al riguardo la sua relazione. È qui difatti in uso in Germania di premettere alla soluzione di qualsiasi
importante questione un lungo e minuzioso studio preparatorio con ricerche storiche, pareri
giuridici, come, il quale naturalmente p richiede un tempo notevole. Dietro mia preghiera, il Sig. Ministro
tuttavia mi assicurò che avrebbe fatto farà sollecitare il più possibile
tale lavoro, eche, senza attendere che tutte le questioni fossero studiate, mi avrebbecomunicato, man mano che i singoli punti fossero elaborati e chiariti, il punto di vista del Governo; il che
midarebbe anche agio di riferire in
proposito alla S. Sede. Allorché sarà stato raggiunto l'accordo fra la S. Sede ed il Ministero dei Culti, esso dovrà essere presentato ed approvatoed approvatodall'intiero Consiglio dei Ministri, ed in finedal Landtag,il quale secondo la Costituzione è sovrano in Baviera. Se questi esigessero modificazioni alla formula già concordata, dovranno necessariamente aver luogo ulteriori
trattative. Finalmente si procederà alla firma
Non è a dissimularsi che laformulazionedei vari articoli rappresenterà un lavoro estremamente difficile e delicato. Sebbene,infatti invero, l'attuale situazione in Baviera sia di gran lunga indiscutibilmente migliore che in qualunque altro Paese della Germania, occo nondimeno
occorre anche qui attendersi forti opposizioni. Innanzi tutto il blocco socialista, che, come si è detto,
trovasi attualmente all'opposizione, sarà irriducibilmente contrario ad un Concordato, il
quale ammetta di nuovo in qualche guisa l'influenza
della Chiesa nella scuola. Che anzi, nelle questioni culturali, anche il partito democratico(sebbenefaccia parte della coalizione),il quale, quantunque assai ridotto di
numero, potrà tuttavia nuocere considerevolmente colle
polemiche sui pubblici fogli. Bisognerà quindi usare formule caute lche, pur salvando la sostanza della cosa, non destino
troppo allarmino troppo i seguaci del liberalismo. Dubbio è pure
l'atteggiamento, che assumerà laMittelpartei, composta in gran massima parte di conservatori protestanti, benché non sia impossibile di guadagnarlain favore,qualorailGovernoconsenta a concedere analoghi vantaggi alla Chiesa protestate. D'altraparte, anche l'antico regalismo, tuttora vivo soprattutto fra i giuristi ed i funzionari dello Stato, tenterà per vie indirette di
riguadagnare ciò che la Costitu-tolto sottratto.
Il nuovo Concordato bavarese, inoltre, – e ciò costituisce una nuova difficoltà – dovrà rimanere nell'ambito della Costituzione del Reich, non potendo lo Stato bavarese stipulare disposizioni che siano a questa contrarie. Il Governo di Berlino anzi, come ho avuto occasione di constatare durante il mio recente soggiorno in quella Capitale, avrebbe desiderato cheprimasi concludesseun Concordato per tutta la Germania (Reichskonkordat), che poi i singoli Stati avrebbero potuto applicare e completare con particolari Convenzioni. Ciò, tuttavia, sarebbe stato, a mio umile parere, dannoso, innanzi tutto perché la Baviera, ove attualmente si può ottenere più che in qualunque altro Paese, del Reich germanico, si sarebbe
trovata legata e ristretta, oltre che dalla Costituzione, anche da questo Concordato, inevitabilmente assai meno favorevole
alla Chiesa, ed in secondo luogo perché la Convenzione colla Baviera potrà invece
servire, se si riuscirà a condurla a buon termine, di esempio e modello per il rimanente
della Germania. Risposi quindi che il
d
tale il disegno non sembravami
attuabile, almeno in quanto riguardava la Baviera, per le seguenti ragioni:
1º) Storicamente la Baviera ha un proprio
Concordato, del tuttodovrà sottoporlo al
Governo centrale del Reich, il quale potrà muovere obbiezioni, se esso contenesse disposizioni in disaccordo colla Cost
più volte menzionata Costituzione. Per ciò che concerne in particolare la questione scolastica, dovràessere prossimamente emanata, a norma della Costituzione
medesima (articolo 146 capov. 2), una legge per il Reich, acolla quale pure dovranno subordinarsi non trovarsi in
contraddizione g i rispettivi articoli del Concordato.
In tali condizioni, ed in mezzo all'agitata situazione internazionale ed alle immani difficoltà politiche ed economiche, colle qualideve lotta attualmente il popolo tedesco, dovranno svolgersi le iniziate
trattative. Dio faccia che esseconducano il bene della Chiesa in questa cattolica
popolazione!
Chinato
Online since 25-06-2013, last modification 10-09-2018.
Document no. 12373
Pacelli, Eugenio to Gasparri, Pietro
Munich, 19 July 1920
Writer (text genesis)
PacelliPacelliSubject
Formazione del nuovo Ministero bavarese – Trattative per il
Concordato
145v
Nel nuovo Consiglio dei Ministri il partito popolare bavarese
(Bayerische Volkspartei) ha, oltre la presidenza, i seguenti portafogli: von Kahr =Esteri ed Interno, Matt =Culti, Krausneck =Finanze, Oswald =questioni socialiI socialisti maggioritari, proseguendo nella tattica iniziata lo scorso mese di Marzo, hanno
Il giorno susseguente, ossia Sabato scorso, feci immediatamente conoscere al Sig. Matt, Ministro del Culto, che desideravo avere con lui
146r
Dopo i consueti convenevoli, ho ricordato al
Sig. Matt che fin dal 4 Febbraio scorso avevo presentato con Nota diretta all'allora Ministro Presidente e dei
Culti, Sig. Hoffmann, i desideri della S. Sede relativamente al nuovo Concordato. Il
Sig. Matt mi assicurò che già aveva incaricato il relatore nel
Ministero dei Culti, Sig. 146v
della convenzione.Non è a dissimularsi che laformulazionedei vari articoli rappresenterà un lavoro estremamente difficile e delicato. Sebbene,
147r
zione ha ad esso
Il nuovo Concordato bavarese, inoltre, – e ciò costituisce una nuova difficoltà – dovrà rimanere nell'ambito della Costituzione del Reich, non potendo lo Stato bavarese stipulare disposizioni che siano a questa contrarie. Il Governo di Berlino anzi, come ho avuto occasione di constatare durante il mio recente soggiorno in quella Capitale, avrebbe desiderato cheprimasi concludesseun Concordato per tutta la Germania (Reichskonkordat), che poi i singoli Stati avrebbero potuto applicare e completare con particolari Convenzioni. Ciò, tuttavia, sarebbe stato, a mio umile parere, dannoso, innanzi tutto perché la Baviera, ove attualmente si può ottenere più che in qualunque altro Paese
147v
speciale, ed una propria Nunziatura,
che rimarrà anche dopo la erezione della Nunziatura della Germania; 2º) il Governo
bavarese non accetterebbe mai
quella proposta, ritenendosi libero, pure nei limiti della Costituzione del
Reich,di regolare i Rapporti fra Chiesa e Stato; 3º) dalla S. Sede avevoavuto istruzione di conchiudere prima il Concordato
bavarese e poi di trasferirmi definitivamente a Berlino per trattare col Governo del Reich.
In seguito a questa mia dichiarazione non ebbi al riguardo ulteriori insistenze; tuttavia, secondo quanto mi ha detto il Sig. Matt, il Governo bavarese dovrà, prima di presentare,
come si è detto, il progetto di Concordato al Landtag, In tali condizioni, ed in mezzo all'agitata situazione internazionale ed alle immani difficoltà politiche ed economiche, colle quali
Chinato